Skizopsycho

Post N° 678


Potrei raccontare di serene giornate trascorse pigramente, di minacciate denunzie, di passeggiate profumate di salsedine, di sbadigli in testa, di monologhi calcistici subìti pazientemente, di conversazioni che partono dalla multiculturalità e arrivano alle oscenità musicali di Sanremo, di lezioni sui telefilm, di pranzi, cene e tanti caffé. Di tante sigarette e di un aperitivo a sorpresa, sul terrazzo. E, invece, preferisco proporre, come momento topico dei giorni scorsi, questa inquietante frase:‘Ad ogni fremito del tuo intestino corrisponde un palpito del mio cuore’.Si ringrazia l’Asciugamano per la solerte assistenza.