Skizopsycho

Storia di una sardella


Sardelle in savor
Vicino al miramar.Mio dio che dolor,Dovrò vomitar?Maledetta portataChe torna un po’ su.Mi accascio prostrata.Prego, guida tu.Per un misero pesceHo il torcibudella,La nausea cresce,E non c’è camomilla.Ma l’infuso giallastroMi vien infine recatoDa un turpe furbastroUn poco suonato. E per la gioia di tuttiRinasce la speranzaE tra gemiti e ruttiDigerisco la pietanza.