Skizopsycho

Ponte Ponente Ponte Pi


Domani comincia (invero, per alcuni è iniziata già oggi, ma anche ieri che era San Nicolò il quale porta i regali ai bambini buoni come me) la malefica et infinita sequenza di giorni che va sotto l’ingannevole nome de ‘Le Feste’. Il che mi fa sorgere il desiderio di addormentarmi questo pomeriggio e risvegliarmi approssimativamente la mattina dell’ 8 gennaio.Che poi, a me, tutte queste Cose Ennili (*) non mi darebbero tanto fastidio se non fossero così invadenti. Tipo il pandoro che interrompe il Dottor House, gli ADN (*) che ti sbattono sulla faccia mentre passi occhieggiando da una vetrina all’altra, le stelle comete et similia che incombono sulla strada, appese fra un lampione e l’altro. E i prezzi delle cose regalabili che lievitano, perché una cosa che prima costava 40, se deve essere comprata come presente ennile, deve diventare come minimo del valore di 58. E non scherzo mica, è vita vissuta.Comunque i regali - ennili e non - sono belli. Soprattutto quando li faccio io. Oggi ne ho comprato uno, per esempio. Che nulla ha a che vedere con le vicissitudini di Bienne (*), ma che avevo desiderio di fare. Inoltre chi lo riceverà aveva necessità pratica di averlo. Ecco.E poi ieri mattina, San Nicolò - che evidentemente si è intrufolato in casa durante la notte, e in qualche modo si deve essere ingraziato Ombra per non essere sbranato - mi ha fatto trovare una renna di peluche che dice “Ho Ho Ho”. Ma anche un pacchetto di sigarette, per cui l’ho perdonato.(*)copyright di scalzasempre