Ci rivolgiamo a voi con una richiesta di miglioramento della qualità della vita in Senato. La buvette non è provvista di gelati. Noi pensiamo che sarebbe utile che lo fosse e siamo certi di interpretare in questo il desiderio di molti. E' possibile provvedere? Si tratterebbe di adeguare i servizi del Senato alle esigenze della normale vita quotidiana delle persone.[ Repubblica ]Cari Senatori,mi rivolgo a Voi con una richiesta di miglioramento della qualità della vita in Italia. Ed io sì che sono certa di interpretare in questo il desiderio di molti: perché Voi, cari Senatori, siete trecento e spiccioli. Noi, gli italiani, siamo circa sessanta milioni. E di questi sessanta milioni, solo Voi trecentoespicci considerate la disponibilità del gelato - sul luogo di lavoro, per giunta! - una “esigenza della normale vita quotidiana delle persone”. Come ritenete che siano necessità irrinunciabili la settimana della cucina regionale, la giornata dei prodotti culinari organizzati per provincia e il corso di sommelier per senatori. Cose di cui noi, persone dalla normale vita quotidiana, usufruiamo tutti i giorni.Ovviamente, nei momenti in cui non siamo impegnati a sborsare mezzo stipendio per fare il pieno di benzina alla macchina, o non ci stiamo arrovellando sul nostro mutuo quarantennale per la casa.Credo che il desiderio di molti, in questo preciso istante, non sia propriamente il gelato. Almeno, non il solito gelato al gusto pupù che siete usi propinarci.Bravi tutti! Siamo fieri di Voi!.
Il Desiderio di Molti
Ci rivolgiamo a voi con una richiesta di miglioramento della qualità della vita in Senato. La buvette non è provvista di gelati. Noi pensiamo che sarebbe utile che lo fosse e siamo certi di interpretare in questo il desiderio di molti. E' possibile provvedere? Si tratterebbe di adeguare i servizi del Senato alle esigenze della normale vita quotidiana delle persone.[ Repubblica ]Cari Senatori,mi rivolgo a Voi con una richiesta di miglioramento della qualità della vita in Italia. Ed io sì che sono certa di interpretare in questo il desiderio di molti: perché Voi, cari Senatori, siete trecento e spiccioli. Noi, gli italiani, siamo circa sessanta milioni. E di questi sessanta milioni, solo Voi trecentoespicci considerate la disponibilità del gelato - sul luogo di lavoro, per giunta! - una “esigenza della normale vita quotidiana delle persone”. Come ritenete che siano necessità irrinunciabili la settimana della cucina regionale, la giornata dei prodotti culinari organizzati per provincia e il corso di sommelier per senatori. Cose di cui noi, persone dalla normale vita quotidiana, usufruiamo tutti i giorni.Ovviamente, nei momenti in cui non siamo impegnati a sborsare mezzo stipendio per fare il pieno di benzina alla macchina, o non ci stiamo arrovellando sul nostro mutuo quarantennale per la casa.Credo che il desiderio di molti, in questo preciso istante, non sia propriamente il gelato. Almeno, non il solito gelato al gusto pupù che siete usi propinarci.Bravi tutti! Siamo fieri di Voi!.