Skizopsycho

[In]Civiltà


Ciò che più ho trovato incivile, nella vicenda della visita del Papa alla Sapienza, è l’unanime opinione del mondo politico, dell’informazione e de “lachiunque” che decreta incivili le proteste messe in atto contro Benny. Nessuno definì in tal maniera chi si è schierato contro l’avvento di Bush a Roma; nessuno appioppa lo stesso aggettivo ai vaffanculi di Grillo. Come nessun politico si sogna di annullare visite - istituzionali o meno - dove sa che sarà contestato: Benny, invece, rinuncia, disabituato com’è a non avere di fronte capi chini e persone in ginocchio, dandosi e, soprattutto, fornendo a chi ha bisogno di dimostrarsi “buono, civile, tollerante, dialogatore” (pare il ritratto di Uolter, lo so, ma è la nuova moda apparire così) l’opportunità di additare il prossimo come censore, intransigente, malvagio e, ovviamente, incivile.In tutto ciò, l’uomo più ascoltato (volenti o nolenti noi, data la frequenza con cui appare sui media) del pianeta raccoglie consensi, perché - pauperrimo - deve (vuole) rinunciare alla sua gitarella fuoriporta(pia). Deve essere dura comprendere che non tutti ti amano e che non ci saranno sempre folle festanti ad attenderti. Pauperrimo, ripeto, ma da lì a discutere di censura ce ne passa.( La possibilità di manifestare il dissenso è espressione di civiltà e libertà.E Sean Connery è molto meglio adesso che da giovane. )