la noia non mi avrà!

stand by


...ultimamente i miei giorni non sono più nè pari nè dispari, sono giorni fatti di attesa, un'attesa snervante che ti logora al pari della ferita che attende d'essere rimarginata o perlomeno d'essere messa il più a lungo possibile in stand by, è sempre più difficile trovare la differenza sia del colore che dell'alternanza numerica, esiste solo la battaglia quotidiana che esiste nei silenzi e nelle parole, nella sapiente attesa che esca fuori una nota positiva dove poter tornare a gioire della vita che segue ,sovrapponendosi  alla lenta agonia dell'attesa. Quando chi ti è caro affonta un passaggio obbligato dalla non volontà, non è mai pensabile un pensiero negativo, lo si rimuove, trovando la forza necessaria che ti fa vedere oltre il peggio, un peggio da tenere vivo alla pari in quanto esistente, palpabile, irritante e perverso nei giochi di volontà che comporta averlo e combatterlo, perchè diventa un tutt'uno con te, ti segue e non se ne va via, quante parole si sommano in quest'attesa fatta di sorrisi a metà e di braccia che si tendono con calore, tutto rientra in un contesto sempre più irreale col passare dei giorni. le forzature della vita sembrano essere parte integrante di ognuno di noi, noi che fino a quando non ci tocca direttamente vogliamo vincere tutte le battaglie comuni e non pensiamo alle nostre battaglie interiori, noi esistiamo solo quando ci si abbatte dentro di noi qualcosa che sappiamo non essere nostra ma lo è. Un caro saluto a tutti voi che ci siete accanto14/10/10Anche oggi non s'è potuto fare nulla, la non organizzazione e le baronie interne di una sanità, che malgrado qualche eccezione che lavora con la dose esatta di consapevolezza e rispetto, ha impedito che l'operazione avesse luogo.