Post n°21 pubblicato il 12 Gennaio 2007 da cescocav
‹‹Il pianeta terra è in crisi e le forti pressioni antropiche derivanti dalle attività umane porteranno al collasso il pianeta terra entro il 2050››. Nove Buone azioni: 1. non regolare il riscaldamento oltre i 20-21 °C (ogni grado in meno risparmio del 7%); 2. istallare isolamento termico (possibili detrazioni fiscali); 3. revisione caldaia (risparmio dei consumi fino al 10%); 4. utilizzo lampadine a fluorescenza (risparmio energetico); 5. spegnere luci non necessarie; 6. sostituisci frigo o elettrodomestici classe A, classe A+ ecc.; 7. spegnere senza lasciare in stand by (risparmio del 20 %); 8. accendere lo scaldabagno solo prima di fare la doccia; 9. evitare qualsiasi tipologia di spreco (acqua, carta, ecc.) |
Post n°20 pubblicato il 29 Dicembre 2006 da cescocav
Enel compra 195 pale eoliche dalla Spagna.. !!!...Perché in Italia non le fanno “Se stiamo ad aspettare l’eolico italiano probabilmente non si farà mai nulla” !!! Leggevo un articolo l’altro giorno dal quale si evinceva che l’ENEL ha firmato un contratto per l’acquisto di 195 grandi pale eoliche da 850 kW, per una potenza complessiva di 166 MW, con la nota società spagnola Gamesa. Dall’articolo leggevo che questo investimento, di oltre 138 milioni di euro nell’ambito del piano di investimenti di 4 miliardi di euro per le energie rinnovabili e pulite che Enel ha reso noto nei giorni scorsi eviterà l’emissione in atmosfera di 249mila tonnellate di CO2 l’anno. “Ma perché Enel compra da Gamesa, leader in Spagna e tra i primi costruttori di aerogeneratori a livello mondiale? La risposta è quanto mai banale: in Italia di così grandi non se ne fanno: e la tecnologia ambientale si deve andare a comprare altrove”. Il problema è molto serio…L’Italia non investe in ricerca e innovazione tecnologica. La Cosa mi rattrista molto se penso che in realtà il Nostro paese offre molte risorse in campo di ricerca. Se solo pensassimo ai tanti italiani che per lavorare fuggono all’estero ci renderemmo conto che anche in Italia ci sarebbero le opportunità e le potenzialità. ALTRO CHE ITALIA TRA LE GRANDI DEL MONDO….mi sembra che ogni anno si regredisca sempre di più! E la cosa che fa ancor più male è che continuo a sentire chiacchiere e chiacchiere al vento ma poi di concreto non si fa nulla per migliorarsi… La cosa che mi fa ulteriormente arrabbiare è sentir dire addirittura che in Italia si sarebbe pronti ad acquistare campi eolici di seconda mano, dimessi in altri paesi. “Mi sembra una cosa inverosimile. Gli impianti che oggi vengono dismessi sono ormai tecnologicamente alla preistoria, per gli standard di rendimento di oggi non sono nemmeno utilizzabili. Ed oltre ai problemi di rendimento ci sono anche quelli di costo di manutenzione e gestione”… Io mi ritengo una persona rispettosa dell’ambiente, attento alle problematiche ambientali e agli effetti che può avere il mio comportamento sul patrimonio naturale. Ma non basta. Bisogna essere progressisti ovvero "Ambientalisti Progressisti" perchè ritengo che pur di ridurre sensibilmente gli impatti sul patrimonio ambientale e naturale bisogna impegnarsi di più anche e soprattutto con l’eolico. Ne vale il nostro futuro, il futuro dei nostri figli e dei figli dei nostri figli. “MA CHE FUTURO CI PROSPETTANO SE I GRANDI DELL’ECONOMIA ITALIANA CONTINUANO AD ADOTTARE LA POLITICA DEL RISPARMIO E DEL RITORNO FACILE E IMMEDIATO DEGLI INVESTIMENTI” ? Mi viene da piangere e se tutto quello che leggo ha un minimo di fondatezza penserò seriamente di trasferirmi all’estero… MAGARI IN SVEZIA oppure in DANIMARCA: due piccoli ma grandi paesi attenti alle problematiche ambientali; due piccoli ma grandi paesi dove il benessere e la qualità della vita dovrebbero essere prese da esempio. PURA UTOPIA…”questo lo so”… ma spero che in un giorno non troppo lontano anche il Mio paese vanti una cultura della valorizzazione del territorio e soprattutto dell’ambiente e della qualità della vita…cose che purtroppo ancora oggi nel 2007 non abbiamo se non in piccole realtà territoriali. |
Post n°19 pubblicato il 12 Dicembre 2006 da cescocav
Roma, 11 dicembre – Da oggi gli operatori ecologici della Regione Lazio potranno comminare direttamente le multe per violazioni dei regolamenti comunali in materia rifiuti. È quanto ha stabilito il consiglio regionale del Lazio, approvando una modifica alla normativa sulla gestione dei rifiuti. Il testo spiega che i comuni, con un provvedimento del sindaco, “potranno conferire ai propri dipendenti, od ai dipendenti dei soggetti ai quali è affidato il servizio di raccolta dei rifiuti, funzioni di accertamento e di contestazione immediata delle violazioni delle disposizioni dei regolamenti comunali relative alle modalità del conferimento dei rifiuti ai servizi di raccolta”. Chissà se anche a Trentinara, un giorno, vederemo gli operatori ecologici con fischietto e quaderno dei verbali? FRANCESCO CAVALLO, 2006 |
Post n°17 pubblicato il 28 Novembre 2006 da cescocav
Mi piacerebbe sapere come la pensano gli italiani. E', secondo me, un problema che va affrontato. C'è chi desidera porre fine alle proprie sofferenze ma è condannato a soffrire ulteriormente contro la propria volontà. Questa è l'ennesima storia drammatica, che sta facendo il giro del mondo, di una persona che vive grazie ad un respiratore che lavora per lui (Piergiorgio Welby) che chiede di morire e porre fine alle sue sofferenze cominciate quando aveva solo 20 anni. Oggi ne ha sessanta e urla per mezzo dei midia che danno voce alla sua sofferenza e a quella dei suoi familiari che lui è gia morto ma lo obbligano a vivere.
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Post n°16 pubblicato il 21 Novembre 2006 da cescocav
2.400 lavoratori pagati dai comuni che timbrano e aspettano la fine del turno per ritimbrare e tornare a casa. Lavoro? Nessuno, perchè i camion non funzionano, perché nessuno dice cosa devono fare. Dal servizio andato in onda il 19 Novembre al programma televisivo REPORT su RAI 3. Guardate il Filmato e Lasciate i vostri commenti in rigurado. CLICCA QUI per guardare il filamto. |