Slash & Burn

In quei giorni


Ci sono dei periodi che non riesco a leggere, non riesco a scrivere, non riesco a pensare, ma sopratutto non riesco a scegliere e mi ritrovo a prendere tutto quello che ho a portata di mano come se dovessi morire il giorno dopo, prendo e basta e non riesco mai a sentirmi soddisfatto, un po' come quella ciurma di pirati dannati, costretti a patire sete  fame e lussuria eterni e vado avanti e non penso, prendo e fagocito tutto quello che c'è di materiale e no, come pac-man nel labirinto costretto ad ingoiare palline inseguito dai fantasmi, tutto diventa oggetto i sensi si appiattiscono e non si placano mai come una corsa senza senso, convinto che prendere il più possibile sia l'unica via d'uscita e non scelgo più. Voglio solo prendere e basta a prescindere dall' essere o dall' avere, con tutto quello che ho a disposizione con tutta la forza che ho e piano piano più prendo e più mi sento vuoto, mai sazio  di niente, fino ad arrivare a un punto che è tutto piatto, gli appigli ormai lontani e mi sveglio da questa smania come in un limbo e mi volto indietro insoddisfatto, guardando i resti penando che sì, ok, è stata l'ultima volta, che ci sono state perdite necessarie e caccio dentro questa dannazione, cercando di guardarmi dentro e capire la maniera di renderla sempre meno condizionante e distruttiva. In attesa della prossima volta.Per dirla tutta ho provato anche la Cibalgina Dol ma con me proprio non funziona, in quei giorni.