S A T O R

REFERENDUM DEL 25-26 GIUGNO


Ecco perché andare a votare al REFERENDUM e votare NO: (tratto da un articolo di DISINFORMAZIONE.IT) Vediamo, a grandi linee, cosa entrerà in vigore se dovesse passare il SI alla modifica della Costituzione: Devolution: S’intende il passaggio di competenze, soprattutto legislative, dallo Stato alle Regioni. Devolution è un termine che sentiamo nominare sempre più spesso, è di origine anglosassone e significa “delega” ma anche - guarda caso - “degenerazione”. Infatti si tratta proprio della degenerazione sociale ed economica partita dalla riforma dell’articolo V della Costituzione (votata a maggioranza dal governo di centrosinistra). In pratica la sinistra ha passato la palla, cioè preparato il terreno alla destra per il caos totale tra competenze dello Stato e competenze delle Regioni. Oggi la Devolution, tanto voluta dalla Lega Nord, prosegue esattamente lungo quella intricata strada! Apro una parentesi per ricordare che il partito della Lega, per la sua politica liberista radicale, viene usato come strumento di penetrazione per la realizzazione della strategia anglo-americana. Ecco perché la Lega è stata appoggiata dai media che fanno capo alla City di Londra (il miglio quadrato più ricco del mondo, dove hanno la sede le più potenti banche) come Economist e Financial Times; e Wall Street (Wall Street Journal e Time)...(1) Con la propaganda cercano di fare credere ai pollastri, che la devoluzione renderà più autonome e indipendenti le regioni. E’ vero esattamente il contrario! Molte competenze (per la precisione tredici) su importantissime materie saranno dello stato centrale (“ la Roma ladrona” di bossiana memoria), e le regioni NON potranno assolutamente concorrere alle decisioni dello Stato centrale! Dove sta allora questa indipendenza? Non per niente verrà introdotto anche il concetto di INTERESSE NAZIONALE… Per concludere, avete idea di quanto costerà a noi contribuenti questo ridicolo quanto stolto passaggio? Un calcolo fatto da “Il Sole24Ore” (pubblicato il 12 giugno scorso) ha stabilito che la devoluzione provocherà una emorragia di oltre 270 miliardi di euro, di cui 180 miliardi coperti dal nuovo sistema fiscale, e gli altri 90 miliardi dovranno essere trovati da nuove imposte! Cioè oltre 180.000 miliardi di vecchie lire saranno pagati da noi italiani! Non so se mi sono spiegato. Con il debito pubblico che continua salire (ha sforato i 1.556 miliardi di euro) dove troveremo gli euri necessari? Provate a indovinare? Tutto questo per avere un senato federale composto da 252 senatori che conteranno meno di niente, ma che riceveranno degli ottimi stipendi. PrimoMinistro: Avremo, se passerà il SI, un super Primo Ministro, i cui poteri saranno molto maggiori di quelli che ha avuto all’epoca Benito Mussolini. Con la scusa di voler impedire i ribaltoni di Governo, il Premier non avrà bisogno della fiducia della Camera per insediarsi e il suo mandato non potrà essere revocato dal Presidente della Repubblica, il quale perderà i suoi poteri di garante diventando un semplice gregario. Nel nuovo sistema parlamentare il Primo Ministro potrà imporre la sua volontà e il suo potere, sciogliendo addirittura le Camere, e i Ministri saranno tutti suoi semplici dipendenti. Se da una parte potrebbe essere anche legittimo aumentare i poteri del Primo Ministro, dall’altra bisogna aumentare i poteri di controllo e controbilanciamento: Parlamento e Presidente della Repubblica. Invece questi ultimi saranno svuotati dei loro poteri In soldoni, stanno preparando il terreno (se passerà il SI) per una vera e propria dittatura…