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Corona
Pappataci
Taci.Dammi mille baci.I tuoi occhi sagacicome quelli dei rapaci,di pungere capacicome mille pappataci.
Avvoltoio
Silenzio.Ancora ridi?Cazzo vuoi?Adesso mi inalberoRazza diAvvoltoio adunco.
Tricheco
Cosa hai da guardare?Osservi forse il vuoto nei miei occhiRidendo come una iena scellerata?Orsù, dimmelo, biscazziereNon guardarmi ancora, con quello sguardo da tricheco Ammaestrato.
Nell'Infinito
PensieriProfumiMagia di una seraNoiSotto le stelleUniamociAll'InfinitoNell'Infinito.Questo componimento elementare mi riporta con la mente indietro nel tempo, alle mie prime esperienze amorose...Nostalgia, portami via...
Come una scacchiera
Come una scacchieraE' la mia esistenzaChiara di giorno, nera di seraE se felicità non è senzaDolore, sia dunque mera.
Giammai più oderò i sospiri
Caduchi sono i giorni de la nostra gioventù
Ho composto qualche verso in onore di uno dei miei poeti prediletti della lirica greca: Mimnermo. I contenuti preferenziali di Mimnermo, accanto al mito e all'epos, sono caratterizzati da un certo pessimismo, che si esplica nella caducità della vita, nella labilità dell'esistenza, nello sfiorire della giovinezza e nell'incombere della vecchiaia. Il pessimismo di Mimnermo non…
O Ippogrifo de li miei Sospiri
O Ippogrifo de li miei sospirifa che la mia mente cangiante inizii lontani e imperscrutabili giridell'universo e dei suoi viziOltre, oltre, e mai piùil passato è solo un telo blucancella tutto, eppure lì restae così ancora... son desta
O gelido vento di Oriente
O gelido vento di Orientepossa io essere carezzata dal tuo sospiroe quando la notte preme e si leva il crepuscoloil tuo solletico donammi l'ultimo riso.Nulla più, orchè le fosche tinte della nottescendono sovrane; inabissasi speme serenaorchè nulla di speme è rimasto, nulla più.Immobile m'erigo suQuesta nube di rimpianto e di passate risanulla più, orchè l'Olifante…
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