slipperypond

Surprise.


Sto ascoltando per la prima volta il nuovo cd di Paul Simon. La faccenda si chiama Surprise, sebbene non sia (almeno per adesso) un lavoro granché sorprendente. Certo è ben suonato, e qualche pezzo è ritmato e orecchiabile. Fosse chiunque ma non Paul Simon, si direbbe un grande album; invece sapendone l’autore, forse sarebbe stato lecito trovarci dentro qualcosa di più. Molte le somiglianze col precedente She’s the one, e -almeno ad un primo impatto- la mano di Brian Eno non si sente (mica uno si aspettava un secondo My Life In The Bush Of Ghost, però…); staremo a vedere dopo un centinaio di ascolti.