CHE LA FORZA SIA

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Che cosa mi racconto adesso? Che non ero pronta, che non eri pronto, che il tuo è un rifiuto, che mi brucia da morire, che avrei costruito qualcosa, che non vedevo l'ora di buttare giù tutto, che ho paura, che devo andare avanti da sola, che devo costruire, che tu avresti influenzato le mie scelte e io voglio illudermi di essere libera, che libera lo sono davvero, che ognuno è artefice del proprio destino, che non era il momento, che invece lo era, che mi piacevi tanto, che mi facevi tanta paura, che è meglio così, sì sicuro, è meglio così. Che vorrei non aver mai ceduto. Che da questa storia non ci vedo proprio nulla da imparare, ora che è finita. Ora che ti sei già stancato della mia follia.

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Avrei voluto che tu.

Io sì, avrei voluto che tu.

Ma l'amore non esiste,

per chi ha la tua età

e le tue esperienze,

e la tua nostalgia.

No, non esiste.

Esiste.

La mia paura,

il mio sollievo,

e lo strazio che sento nel cuore.

E' tutto normale,

mi dico.

Taci,

mi dico.

E NON MI TRADIRò

Sottotitoli. RISPOSTE. Proposta -  offerta - lavoro. Amore. Salute. Insalubre. Bisogno. Ho bisogno di me.

La mia anima in

(Ma l'amore. L'amore che cos'è? E' una cosa seria, l'amore? E uno scherzo? Un gioco, una follia? Passione? Ha regole, l'amore? Ha schemi? Tutto è concesso? Cos'è lecito? Le speranze, sono lecite? Le illusioni sono false speranze? Il tempo. Il tempo è vero che serve? A che cosa, precisamente? E se una volesse capitolare in un turbine impazzito, sarebbe lesivo? Per chi? Per cosa? Si è stabili solo senza amore? Senza oggetto, o senza soggetto?) frantumi.

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Vivimi o Liberami.

A te la scelta.

Hai tu il coltello.

Io porto il cuore.