S. M. A.

Incontri ravvicinati di uno strano tipo


Devo ammettere che ha avuto un gran coraggio. Ci ha provato!Mi è venuta incontro sfoderando un sorriso disarmante, con due occhioni che sembravano due biglie, come quelle che da bambini vincevamo al mare nei giochi del bar.Ero uscito di casa con un look da ragazzino: jeans, All Stars, felpa col cappuccio e giubbotto di pelle. Gli ochiali da sole no, li ho smarriti proprio nel primo weekend di bel tempo di quest’anno...Il capello indomabile, la barba incolta e lo sguardo strizzato di chi non sopporta il sole, in poche parole avevo un aspetto abbastanza discutibile. Il mio obiettivo era quello di arrivare fino al porto, dove concedermi un cappuccino ed una, forse anche due paste.Stavo camminando con l’iPod nelle orecchie, quando me la sono ritrovata davanti.La gardavo in viso e cercavo di capire il suo labiale, finchè non ho realizzato che aveva una serie di riviste in mano. Quando ho sfilato gli auricolari, senza spegnere il lettore, mi ha sorriso nuovamente,  attendendo una mia risposta (che ovviamente non arrivava).Era una Tesimone di Geova.Io non sono affiliato a nessuna religione, ma quella dei Testimoni davvero non la capisco.La cosa che più mi sorprende però è che tra loro ci sono sempre donne veramente belle e sono tutti benestanti.Evidentemente ho la faccia di uno che “deve essere salvato”, perchè la ragazza ha avuto del fegato a venire da me. E non si arrendeva.“Ciao, posso parlarti un attimo? Ho qui delle riviste interessanti sulla fine del mondo e sulla salvezza!”. “Conosci la sala del regno dei Testimoni?”.Io l’ho guardata di nuovo, tra l’incredulo ed il divertito. Non li ho mai sopportati più di tanto.Mi è venuto da ridere e le ho risposto: “Ma secondo te, uno che ascolta ‘sta musica potrà mai essere interessato alla vostra religione? Questa è la musica del Diavolo!”, porgendole gli auricolari che friggevano a tutto spiano. Il testo del brano poi sembrava l'ideale per farla fuggire a gambe levate.Non si è persa d’animo e mi ha proposto di leggere un articolo della Torre di Guardia.Io la osservavo, pensando al brano che avevo in testa e che mi aveva fatto lasciare a metà.“Perchè invece non vieni a casa mia e ti faccio ascoltare questo brano, mentre indossi un completino di Victoria’s Secrets e ti avvinghi ad un palo d’acciaio?”.Avrei voluto dirle questo, ma me lo sono tenuto per me. Sarebbe stato troppo. Vabbè che sono una bestia, ma non fino a questo punto!Mi sono limitato ad un semplice “No grazie, non fa per me, non sono il tipo”.Solo in quel momento mi sono accorto che era in compagnia di un ragazzo (perchè girano sempre in coppia come i Carabinieri), che era lo stereotipo del bravo ragazzo, pulito ed immacolato.Mi sono congedato in fretta, perchè volevo finire il mio brano. Gli auricolari al loro posto ed i Testimoni pure.No, dico...sentite che brano...  Man in the box - Alice in Chains