Pensieri e parole

pensieri che mi passano per la testa


Svegliarsi per 20 anni sempre prestissimo alle 4.30 ti stanca molto, tanto che che speri  sempre di poter dormire un pò di più e aspetti il fine settimana come una benedizione, poi da un giorno all'altro tutto finisce e cominci ad alzarti ad un orario più decente tipo alle 6.30, massimo le 6.45, In pochi mesi hai dimenticato quanto sacrificio ti costava svegliarti a quell'ora tutto ciò che a quell'ora riuscivi a vedere e a sentire, i pochissimi passanti che all'alba avevano comunque voglia di dire buon giorno, l'alba vista magari in macchina mentre raggiungevi il posto di lavoro. Un imprevisto, e ricominci con la sveglia alle 5.00, hai paura di non farcela, e invece ti alzi presto un caffè veloce e via, fuori fa freddo, ma ti sembra che quell'aria così frizzante ti dia la necessaria energia per cominciare bene la giornata. Non c'è nessuno in giro, metti in moto e vai, senza fretta per assaporare appieno ciò che di bello c'è a quell'ora, una città addormentata, in pieno centro storico, solo qualche bar aperto, o qualche negozio che si prepara ad una apertura, mattutina, un paio di ore di lavoro, e fuori è tutto cambiato, cominincia ad esserci movimento, e cominciano a sentirsi gli odori di cornetti e pane, non ci sono ancora molte macchine in giro,  e questo fa sì che  i profumi si sentano, mi vien quasi voglia di far colazione, magari compro un cornetto caldo e profumato.Ci ripenso dico ma si domani lo compro e torno a casa. la solita routine di sempre faccende altro lavoro in altro orario comunque scomodo e rientro a sera tardi, ma comincio già a pensare all'alba del giorno dopo a le tante cose che si perdono alzandosi più tardi,