Ciò che sono è una strada senza asfalto, un sonno senza sogni violato da un sobbalzo notturno...Gioco con una manciata di biglie di vetro. Per ogni biglia infranta un sogno si dissolve.E c’è ancora odore di temporale in giro, l’aria è inquieta, la luce argentea.A volte la vita la senti davvero nelle ossa, nella testa, ti si dipinge sulla pelle, sugli abiti, ti si infila dappertutto.Sembra succhiarti ogni energia.Avida.Giornata di pensieri mal celati e mal sentiti.Giornata di respiri corti e denti stretti.Ma a un certo punto si torna.Voglio lasciare indietro tutto, portando con me solo i miei occhi e la mia pelle, facendomi guidare solo dal mio Incantevole_Oblio.I_O