Vorrei che la sera che ti ho conosciuto portasse i colori dell’universo.
E poi,vorrei girarli in una stanza buia.
Magari quella stanza potrebbe essere la mia,cosi’ che nei momenti tristi,potrei essere attorniato da luci di stelle e luminosita’ di un’atmosfera che ho visto solo dall’interno.Sarebbe bello…come avere la sensazione di essere sospesi nel vuoto,fluttuare nell’infinito e dall’alto guardare in basso.
Scoprire che il posto dove sei non e’ poi cosi’ male,e accorgersi di nuove prospettive,nuovi punti di vista.E poi osservare,ed osservare ancora,fino ad arrivare a te…e scoprire che forse era meglio starsene un po’ a giocare che starti a guardare.E cosi’ fluttuando in quello spazio infinito vorrei lasciarmi andare,farmi trasportare chissa’ dove,senza una meta,da solo,in liberta’,e ripensando a quella sera,vorrei che non avesse piu’ i colori dell’universo,ma un sorriso luminoso,per darti luce quando non sarai piu’ stella,o lo sarai ancora senza brillare piu’.