smemoria

Canto a due voci, di getto, con Mieleruvido (Stress)


Un mistero trattiene l'attenzione tra noicome una corda tesatra mondi lontanissimi-corda d'atomi e loro derivati-e questa fragilissima correntesparge scintille a tratti,trattienela carica di senel suo respiroch'è respiro del Tempo( il Tempo ch' è imparzialee scorre come fiumesulle cosenon ammette domanie non trattieneche in pochi casisua memoria...)la memoria di seci sopravvivema per poco ...e dove sono le lenzuola di seta che invocammo,e le ceature viveche ne filaronocon il loro genomadalla boccal'essenza?Dove la vita prima e dopo noi?E cosa resta?dalla tua naveche ha vita propria e sfida i venti-venti del nord feroci, intransigenti-stringimi come fiamma che si spegnedella candela ultimanel buio-ma ancora bella di sinuosa vita-bacia di medall'affannoso corsocome salvonella tua bocca-ma per pocoche già lo chiama il mare-il mio destino d'acqua....stringi quel ventoche tutt'ora ti sfuggee che anima l'animadi me....stréss scrive:stringerò il tuo tremore con il mio misterosiimi madre...culla il dolore che mi porto addossoe cerca pace....Che il tuo mistero guidi di me il tropismoall'altra vitaquella terrenache mai io non conobbidell'amore....stréss scrive:il dolore svanirà fra le intercapedini attraverso cui il tremore si fa strada per raggiungere il misterostréss scrive:svanirà per un momento, nel momento in cui il mio mistero e il tuo saranno uno solouno solo il Misteroper noi tuttiuno solo il Destinoo forse no?Credo nell'Animache la Natura muovetuttaed imperscrutabilmenteverso il Tempoe nell'eterna lottapel domaniper riaffermarsi viviancora e ancora...e la Pulsioneil seme che si libera in poesiache tutto muove intornon'è il Reggente...Sii la mia amaca d'ombrastringimi il mio tremorequel fiuma che ti restaStringimi mio guerriero