smemorina

FIFA World Cup 2010


Guardo i giovanotti e i nonnetti della Nazionale giocare - ripeto - giocare a palla, facendo le squadre come le facevamo noi da bambini, "paro e disparo".La sera prima della partita e sembrano persino divertirsi, ridono e scherzano fra di loro. Provo un brivido di invidia e una puntina di risentimento per la loro fortuna, essere pagati benissimo per fare quello che milioni di noi farebbero volentieri gratis.Lo stadio di Cape Town dove comincia il Mondiale dell'Italia è bellissimo, architettonicamente leggero, assai più elegante di quel pentolone bucherellato di Soccer City a Johannesburg e brilla bianco e traslucido nella notte. Bello, bello ma è un elefante bianco che gli africani andranno avanti a pagare per anni.