Quando ti accorgi di aver donato la parte più vera , più intima più vulnerabile di te stessa a qualcuno che ne ha saputo cogliere solo un petalo , lasciando morire tutto il resto , ti rendi conto che il ciclo della vita non varia , e non perché c'è un destino scritto o stronzate del genere , ma solo perché ci sono uomini e beh anche donne direi , pesantemente marchiare , ovviamente dalle esperienze negative che hanno vissuto , ma nella stragrande maggioranza marchiate dal loro stesso egoismo . In alcuni casi può essere inconsapevole ma pur sempre predominante , che li spinge sempre e comunque a soddisfare solo i loro bisogni , a sottolineare le loro esigenze emozionali , in un continuo "io..io..io..." alternato solo da un altrettanto continuo "Mio..Mio...Mio..." , rendendo tutto ciò che li circonda tabula rasa , a servizio del loro ego o del loro millantato dolore.Dare te stessa nel bene e nel male , con sincerità, viscerale affetto e amore , abbattendo le muraglie e annientando le trincee che ti sei costruita , è comunque uno stato di grazia che ti rende libera da un groviglio di emozioni , che per difesa cerchi di negare e sopprimere .Ma quando ti rendi conto che questa libertà emozionale viene affondata nel nulla , la solita domanda riaffiora : " perché ricaderci per l'ennesima volta ? ..perchè ci sono ricaduta per l'ennesima volta !E adesso non mi resta che uscire e riprendere la mia strada coi suoi dossi , i suoi tunnel , le sue curve , i suoi bivi , cercando di giungere alla massima espressione di libertà , la più assoluta : ESSERE SE STESSI . Resta da stabilire quanto riesca a tenere il piede sull'acceleratore e quanto sul freno .(N.B ..e in tutta questa metafora automobilistica/stradale devo ammettere che ..non ho manco la patente ^__^...ma tanto l'ironia è la mia medicina e mi salva sempre e comunque ;) )Buona serata a chi leggerà questa piccola parte di me e magari l' apprezzerà ma anche no .......e buona serata anche a chi ha vanificato il mio "essere me stessa". (Vì....)_Smemotrip_
Donarsi.....
Quando ti accorgi di aver donato la parte più vera , più intima più vulnerabile di te stessa a qualcuno che ne ha saputo cogliere solo un petalo , lasciando morire tutto il resto , ti rendi conto che il ciclo della vita non varia , e non perché c'è un destino scritto o stronzate del genere , ma solo perché ci sono uomini e beh anche donne direi , pesantemente marchiare , ovviamente dalle esperienze negative che hanno vissuto , ma nella stragrande maggioranza marchiate dal loro stesso egoismo . In alcuni casi può essere inconsapevole ma pur sempre predominante , che li spinge sempre e comunque a soddisfare solo i loro bisogni , a sottolineare le loro esigenze emozionali , in un continuo "io..io..io..." alternato solo da un altrettanto continuo "Mio..Mio...Mio..." , rendendo tutto ciò che li circonda tabula rasa , a servizio del loro ego o del loro millantato dolore.Dare te stessa nel bene e nel male , con sincerità, viscerale affetto e amore , abbattendo le muraglie e annientando le trincee che ti sei costruita , è comunque uno stato di grazia che ti rende libera da un groviglio di emozioni , che per difesa cerchi di negare e sopprimere .Ma quando ti rendi conto che questa libertà emozionale viene affondata nel nulla , la solita domanda riaffiora : " perché ricaderci per l'ennesima volta ? ..perchè ci sono ricaduta per l'ennesima volta !E adesso non mi resta che uscire e riprendere la mia strada coi suoi dossi , i suoi tunnel , le sue curve , i suoi bivi , cercando di giungere alla massima espressione di libertà , la più assoluta : ESSERE SE STESSI . Resta da stabilire quanto riesca a tenere il piede sull'acceleratore e quanto sul freno .(N.B ..e in tutta questa metafora automobilistica/stradale devo ammettere che ..non ho manco la patente ^__^...ma tanto l'ironia è la mia medicina e mi salva sempre e comunque ;) )Buona serata a chi leggerà questa piccola parte di me e magari l' apprezzerà ma anche no .......e buona serata anche a chi ha vanificato il mio "essere me stessa". (Vì....)_Smemotrip_