Anatomia di un poeta

Come cambia il mondo della scuola


 Se rivolgiamo lo sguardo al mondo dell'antica Grecia troviamo l'antico precettore colui che si preoccupava di impartire un'educazione  ai fanciulli .Chi non ha mai dimentycato la celebre frase "Mens sana in corpore sano". Si dava molta importanza alla ginnastica del corpo e non solo alla mente.
Sono passati tantissimi anni da allora. I nostri ricordi di scuola sono incentrati sulla figura del maestro unico colui che ci faceva studiare le poesie a memoria, la matematica, le tabelline le quattro operazioni: la moltiplicazione, l'addizione, la divisione e la sottrazione. Oggi Tabula rasa per la maggior parte dei nostri ragazzi. Alcune poesie risuonano ancora nella nostra mente come "La pioggerellina di marzo", oppure  "X Agosto" e le favole Pinocchio, Cenerentola, oggi sostituite dai cartoons giapponesi.
 E se leggiamo le legislazioni, sono passate molte leggi a partire dall'ottocento la famosa Legge Casati dove l'obbligo del servizio militare era ben di sette anni. Ma è comprensibile che in quell'epoca c'era l'importanza da attribuire all'esercito e non  alla scuola. 
La scuola elementare concepita da Casati si articolava in due bienni, il prmo dei quali era obbligatorio. Gli insegnanti della scuola primaria dell'epoca non erano dei premi Nobel. Il perno dell'educazione impartita in questan scuola è la religione. Nelle scuole rurali il libro conteneva letture di argomento agricolo.Con la rivoluzione industriale la stampa utilizza le tirature per le riviste e i libri. Nelle riviste c'erano articoli i di cronaca, politica moda e romanzi a puntate. Nel 1877 la legge Coppino.Vi si nota un forte senso di laicizzazione. I sussidi didattici sono ancora una volta : il libro di lettura e il sussidiario.De Amicis scriveva il libro "Cuore"Abbiamo lo spirito patriottico, si costruiva l'Unità  d'Italia.
Nel 1904 la legge Orlando. Si ricostruiva il ciclo elementare. L'obbligo si eleva dai nove anni ai dodici anni d'età e i corsi elementari si unificano in un unico di quattro anni.Con la legge Daneo-Credaro del 1911, dopo anni di dura lotta le scuola elementare passa dal Comune allo Stato.Nel 1923 abbiamo la Riforma Gentile che copre il periodo del fascismo. Il sistema scolartico risultante della riforma Gentile conservava una concezione aristocratica della cultura. Lla scuola superiore era riservata a pochi privilegiati. L'Università era consentita solo ai diplomati del liceo Classico.Gli anni settanta, in piena contestazione studentesca registrano molti interventi normativi in materia scolastica.la legge n. 820 del 1971 istituisce la scuola a "tempo pieno"Nel 1974 furono emanati i Decreti Delegati. La legge n. 517/1977 abolì gli esami di riparazione, introducendo i giudizi al posto dei voti, sostituendo le pagelle con le schede di valutazione, integrò gli alunni disabili nelle classi normali introducendo  gli insegnanti di sostegno. Nel 1985 furono approvati i nuovi programmi per la scuola elementare e nel 1988 furono rivisti i programmi della scuola secondaria superiore (Progetto Brocca) potenziando la lingua straniera, la matematica e l'informatica.
 Ma è solo negli anni novanta che la scuola si rinnova. Scompare la figura del maestro unico e subentra il modulo di tre docenti ogni due classi. ci sono tre opzioni organizzative della didattica(modulo, tempo lungo, tempo pieno). Nel 1994 c'è invece il Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione. Decreto legislativo n. 297 del 1994. La legge n. 352 del 1995 abolisce gli esami di riparazione introducendo il sistema dei debiti e dei recuperi.. Con la legge Bassanini del 1997 (n. 59/1997) viene concessa l'autonomia organizzativa e didattica della scuola. Con la legge  n. 425 del 1977 si è provveduto a rifare l'esame  di maturità che si articolava su tre prove scritte e un orale, si introduce un nuovo sistema di valutazione del rendimento calcolato in centesimi e subentra la novità del credito scolastico.La riforma degli anni duemila* La legge Moratti 2000* La riforma Glelmini 2008 *la riforma Renzi Legge 107/2015La riforma Moratti del 2000* 3 anni per la scuola dell'infanzia* 5 anni per la scuola primaria con esame di stato* istituzione dei nuovi licei: economico, Tecnologico, musicale, linguistico, delle scienze umane. Il diritto all'istruzione diventa anche un dovere sociale*riforma Gelmini*reintroduzione del maestro  unico nella scuola primaria*reintroduzione dei voti da 1 a 10 nel primo ciclo d'istruzione* innalzamento dell'obbligo scolastico a 16 anni *Riordino dei cicli professionali istituti tecnici e LiceiInfine la legge 107 la Buona scuola di Renzi.* I presidi diventano dei leader * I docenti non avranno più la titolarità ma saranno insriti in un albo.* Ci saranno degli ambiti territoriali non più la titolarità del ruolo provinciale.* Alternanza scuola/lavoro* Piano Nazionale scuola digitale*Molta attenzione all'organico delll'autionomia*piano straordinario dell'assunzione *Portale unico dei dati aperti della scuola* Detrazione IRPEF*Edilizia scolastica