Anatomia di un poeta

gennaio 26/2020


E quando tutti se ne andavano e restavamo noi due solitra bicchieri vuoti e posacenere sporchi.Come'era bello sapere che eri lìcome l'acqua di uno stagno,sola con me sull'orlo della notte, e che duravi, eri più del tempo.Eri quella che non se ne andavaperchè uno stesso cuscinoe uno stesso teporeci avrebbero chiamato ancoraa risvegliare il nuovo giorno,insieme, ridenti, spettinati.Julio Cortazar