Spread

Che pasticcio!


1. La banca centrale americana ha abbassato i tassi d'interesse in un range dallo '0' allo '0,50'%. Prendere a prestito il denaro in America, da oggi, non costa, praticamente, niente.Ma, con l'aria che tira, le banche sono pronte a concedere, e qualcuno è pronto a chidere prestiti?Ne dubito. Per due motivi fondamentali.2. Primo: il mercato del credito si è inceppato, perché è franato il castello di carta su cui si reggeva (derivati, hedge found, private equity ecc.). Per rimettersi in movimento dovrebbero cambiare le aspettative degli invstitori finanziari; secondo l'opinione dei più, essi dovrebbero ritornare ad aver fiducia. Ma le aspettative non cambiano, perché tutte le misure in corso di adozione, anche quando sono mirate a sostenere la c.d. economia reale, nella filosofia di fondo, tendono al  ripristino dei meccanismi che nel tempo hanno privilegiato la finanza. E, in macanza di nuove aspettative, ancorchè a costo zero, il mercato del credito resterà pressoché fermo.Secondo: ammesso che il credito fosse movimentato dall'economia reale (industria, commercio), si tratterebbe di una movimentazione lenta, che solo a distanza di tempo potrebbe influenzare positivamente la finanza. Questo si pensa. Ma, così, le aspettative, addirittura, peggiorebbero, e con esse peggiorerebbe il mercato del credito.3. Se la tesi è sostenibile, e credo che lo sia, ritengo che la mossa della banca americana potrebbe innescare la c.d. 'trappola della liquidità': abbondanza di denaro, e, quindi, di credito potenziale, che nessuno può, o vuole usare nella misura in cui è disponile, stagnazione e possibilità di stagflazione (crescita prossima allo zero e inflazione in agguato).4. Un bel pasticcio. Che prima, o poi, interesserà anche l'Europa.