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2009: alla riscossa.


1. L'anno di avvio di una crisi economica senza precedenti è passato. Da ieri è cominciato il 2009. Molti osservatori e commentatori sotengono che dovrebbe essere l'anno in cui gli effetti della crisi si sentiranno maggiormente: calo dell'ocupazione, dei consumi, degli investimenti e, a catena, deflazione, recessione ecc. ecc. Nessuno sa dire se le misure adottate dai governi a livello planetario saranno efficaci, se, cioè, ci porteranno fuori dalla crisi, o, almeno ne inveriranno la tendenza. Ora è 'scesa in campo' la chiesa cattolica, per auspicare un cambiamento dell'attuale modello di sviluppo. Che, è bene ricordarlo, è capitalistico. E' forse una notizia? La Chiesa Cattolica, forse promuove surrettiziamente qualche forma di socialismo? Macché!2. Da tempo la chiesa cattolica, specialmente quella rappresentata dall'episcopato italiano, ha ingaggiato una battaglia a tutto campo (la vita, la morte, il matrimonio, di recente le leggi permissive) contro il c.d. 'laicismo', sul presupposto che esso porta lontano dalla verità. Oggi che percepisce che la gente, credente o non, è più interessata a come sbarcare i lunario, che ai problemi della fede (è di questi giorni l'allarme della curia per le crescnti assenze dai megaraduni) corre ai ripari, e si dichiara paladina dei deboli, fino ad auspicare un nuovo modello di sviluppo. Ahimé è un pretesto. Per fare un altro attacco al laicismo, con un argomento più attuale: la crisi ecomica, come le altre passate, è propria del modello di sviluppo in carica, perché si tratta di un modello laicista. Nello specifico, laicismo economico.3. Stendiamo un velo pietoso sul fatto che, ormai, è un abuso, da parte della Chiesa Cattolica, contrbbandare per laicismo ogni forma di 'pensiero laico'. Riteniamo, per contro, che auspicare un cambiamento di un modello di sviluppo, che domina ormai da secoli, sia civetteria intellettuale. Mi viene in mente una canzone della sinistra extraparlamentare, al tempo della 'Populorum Progressio'. Cominciava così: "Progressio populorum/il Papa alla riscossa/per non restare indietro/canta bandiera rossa". Anche io sarei per un'economia etica, ma chi me la da! Spero, piuttosto, che un po' di intelligenza laica, fatta di sapere e volontà, faccia qualcosa per limitare i danni che certamente dovremo subire in questo nuovo anno.Altro che cambiamento di modello! Che, ove fosse possibile, implicherebbe i tempi lunghi. E nei tempi lunghi saremmo tutti morti, come insegnava Keynes.