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Htf, un nuovo mostro s'aggira...


1. La crisi finanziaria è finita. Quella economica è ancora senza scadenza. Roba da non credere? Roba da credere, invece. I giornali di oggi parlano di un nuovo ‘boom di profitti’ realizzati in borsa, ovviamente dalle banche. E ai giornali bisogna credere. Che sta succedendo?2. Sta succedendo che, a seguito del disastro dell’anno scorso, tutti i governi  dei paesi interessati dalla crisi, con soldi pubblici, hanno rifinanziato le banche, perché ripristinassero il circuito virtuoso del credito interrotto.  Rimpinguati i bilanci, le banche, anziché fornire credito all’industria, come era stato loro richiesto, hanno ripreso ad investire in borsa ed hanno ripreso a farlo con le forme e le modalità speculative di sempre. Forti ora, di nuovi e sofisticati sistemi di trading automatico, la cui liceità è ancora tutta da accertare.Uno di essi reca l’ennesima, immaginifica, denominazione di: ‘Htf’ (High trading frequency). Si tratta di uno o più algoritmi, capace/i di realizzare automaticamente e contemporaneamente una quantità infinita di scambi, alcuni dei quali contraddittori, che mettono alla prova le quotazioni dei listini, con ordini intenzionalmente fasulli e impossibile da rintracciare, al fine di valutarne in anticipo il grado di attendibilità, e su questa calibrare le transazioni.Secondo alcuni ‘critici’ siamo in presenza di una sorta di sofisticata scienza occulta con la quale si possono sfruttare ‘le zone grigie delle regole e del funzionamento dei mercati’, per danneggiare meglio, ove ve ne fosse bisogno, gli ‘investitori normali’… di un euro il giorno, cioè, noi. (Il Sole 24 Ore di oggi p.18).3 E noi in attesa che finisca la crisi.