...forse

p.s. (questo è un p.s. anarchico)qualora mi fossi scordato qualcuno, o qualcuno vuole continuare seguirmi... lasci un appunto -commento  a questo postIl parto è riuscito benissimo (qui <-----cliccaclicca le spiegazioni)Quindi

Notizie dalla sala travaglio...Sono alla ricerca del nick del prossimo profilo."Ma quante pippe mentale si fa questo" Penserete voi...Molte vi rispondo io.Ma un nickname, che fondamentalmente è un alter ego, e mi deve rappresentare sempre e lo devo sentire sulla pelle.Torno di là  

Darker_than_night ha esaurito il suo compito.Quello di accumulare rabbia interiore, digerirla, e distruggerla, creare una nuova forza interiore.finisce qui il suo modo strano di scrivere: _con gli underscore prima e dopo la frase o il periodo, o la semplice parola_che non significa, come mi ha fatto notare qualcuna, anzi una, che mi volessi mettere sopra…

_Come l'ebreo errante__Nella piena consapevolezza della fallacità della mia malvagità__Sento che non esiste ricovero__ne donna capace di fermare accanto a sè la mia anima__che iniziata la sosta già scalpita per tornare sulla strada_

_darker inizia a starmi stretto__è un paio di scarpe che si sta scucendo, diventando liso e con qualche buco sulla suola__mmmmh_

_per quanto stupido possa essere...__esistono due facce nel tradimento:__Chi lo fa, ed è leggero nell'essere__L'altro ha solo problemi nel non accettarlo_ _e io che non so ancora da che parte sono_┼ my anger ┼ (il link parte a 3'20'' della canzone)

_Mi guardano.__Come se fossi un alieno.__Mal sopportano__la mia faccia disgustata,__feroce critica __del loro mondo __di ottone dorato.__Danzano, __sudano, __lottano__e corrono con la bocca aperta__di chi è alla perenne ricerca__di un boccone di pane raffermo__(che loro stolti considerano __un piatto sopraffino)__e invece si ritrovano a leccarsi__le mosche invischiate nella__loro saliva.__Questa liquefatta quadriglia,__che loro chiamano vita,___non è che una danza macabra__in una…

_rabbia_(punto!)_Tra un pò esplodo_

_Il moloch si sta risvegliando__lo sento nel crescente rombo della mattina__sordo e incalzante__Tornano i vacanzieri ad alimentare lui__e ad estraniare me__poveri stolti__ chiusi nelle loro scatole di latta__imbottigliati, come tonni nella camera della morte__mi tolgono l'intimità di una strada vuota__da camminarci nella mezzeria__Questa città non sarà più mia_