las edades..

[...]Chiusi di nuovo gli occhi.Pablo allora si occupò di me, lo faceva sempre.Mi mise a letto, mi coprì, mi baciò, prese Marcelo e uscirono dalla stanza, rimase con lui finchè non se ne andò, portò un bicchiere d'acqua a Inés, che si era svegliata, ritornò da me, mi abbracciò, mi cullò, mi consolò, e mi fece compagnia finchè non mi addormentai.Pablo aveva molto chiaro il confine tra luce e ombra e non mescolava mai le cose, solamente una dose per volta di ciascuna, con l'altra, la serena tranquillità della nostra vita quotidina.Con lui era molto facile attraversare la linea e ritornare sana e salva dall'altra parte, era facile camminare sul filo del rasoio, con lui lì a sostenermi.dopo, l'unica cosa che dovevo fare era chiudere gli occhi.Lui si occupava di tutto il resto.[...] Da:"L'età di Lulù" di Almudena Grandes