smoked_ice

Mattanza


_Per anni ho trovato rifugio vicino allo scalo ferroviario_ _fuggivo nella vecchia fabbrica dove la muffa e i rifiuti hanno preso il posto degli uomini, dei timbracartellino, dei "mispaccoilculoperdueliredistraordinariomentremiamogliesiscaldanellettoconqualcunaltroemiofiglioscoprelapaternitàchimicadelledroghe"_ (doveva essere tutto attaccato) _giravo in tondo, rasente ai muri, e nelle brevi soste osservavo, i treni, che con il loro "CLA-CLANK", entravano come stanchi serpenti sazi nella stazione__Lo scalo è un confine, un passaggio per gl'innamorati, i divorziati, gl'impiegati, e quei pochi turisti che invece di fermarsi erano in attesa di una coincidenza__E io tra i graffi nella polvere dei vetri, li studiavo, li disprezzavo__Erano uguali a me__Vittime e prigionieri che nuotavano nella tonnara della società civile__Tutti pronti per la prossima mattanza_