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Dopo una ricerca su wikipedia nella versione inglese è venuta fuori questa lista di social network con l'accesso in lingua italiana. Condividere: musica, libri, foto ... e anche la conoscenza di una lingua straniera come accade per "Italki". Cosa ne pensi?
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"Gli adolescenti gestiscono le informazioni di loro intertesse frazie a Internet, comunicano via cellulare, delegano il divertimento ai videogiochi. In sostanza, si tratta di una vera e propria spcializazione pragmatica dei singoli media: secondo i bisogni che si tratta di soddisfare, si sceglie il tipo di medium più adatto" (Rivoltella, Scrren generation, 2006)
Cosa ne pensi?
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Le ricerche promosse in Italia su interent e minori si muovono su due fronti: inclusione critica e protezione.
Nel primo caso Internet e i nuovi media costituiscono prima ancora che opportunità o rischi, degli attori dell'attuale crescita socio-culturale, la risposta dell'educazione non può che essere integrare queste tecnologie nelle pratiche quotidiane dei soggetti; nel secondo caso la Rete viene percepita soprattutto come un rischio per il minore, di conseguenza le attività da svolgere consistono nel presidio, prevenzione, difesa.
Le prime ricerche sono nate nell'ambito delle università, le seconde a livello istituzionale promosse dal Governo, dalle Regioni o da altri soggetti istituzionali.
C'è una terza via: quella della media education, una riflessione costruita sul ruolo attivo del soggetto e sull'idea dei media come risorsa piuttosto che come strumento o pericolo.
Cosa ne pensi?
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Salve, la realtà della comunicazione nei e attraverso i siti di social network chiede riflessione, soprattutto per chi è in qualche modo conivolto in relazioni educative. Il mio percorso formativo mi porta a vedere negli strumenti della comunicazione innanzitutto gli aspetti positivi (come tra l'altro l'insegnamento della chiesa aiuta a fare); insieme alle positività ci sono, ovviamente, le criticità o peggio ancora i rischi (?). E' un tema, quello della comunicazione nei social network, che intendo in qualche modo tenere caldo e attivo attraverso le condivisioni che si andranno ad attivare, come educatore, come comunicatore e come interessato all'approfondimento di studio.
In particolare mi piacerebbe indagare l'utilizzo dei social network da parte degli adolescenti.
Perchè SNC? E' l'acronimo di "senza numero civico" ... volendo, dice bene l'immagine della cultura mobile che caratterizza il nostro tempo.
Buona comunicazione
dMauro
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Inviato da: linus1671
il 22/03/2009 alle 10:56
Inviato da: linus1671
il 20/03/2009 alle 14:01