Ripeness is all

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Fermare le atrocità di Israele Questa è una parte dell'articolo pubblicato il 3 agosto da Il Manifesto e  firmato da un gruppo di intellettuali per chiedere la fine delle ostilità di Israele contro il Libano.L'attacco israeliano sul Libano, sostenuto dagli Usa, ha lasciato il paese tramortito, incenerito e arrabbiato.Il massacro di Qana e le vite perse non sono semplicemente "sproporzionati". Si tratta, secondo le leggi internazionali, di un crimine di guerra.Anche la distruzione deliberata e sistematica dell'infrastruttura sociale del Libano da parte delle forze aeree israeliane è un crimine di guerra, progettato per ridurre il paese allo status di un protettorato israeliano-statunitense.[...]Queste azioni tuttavia non saranno giudicate da alcuna corte istituita dalla "comunità internazionale" perché gli Stati Uniti e i loro alleati non lo permettono.Ora è chiaro che l'attacco in Libano per epurare Hezbollah è stato preparato molto tempo prima. Il terrore di stato inflitto al Libano si sta ripetendo nel ghetto di Gaza mentre la "comunità internazionale" sta a guardare in silenzio....Noi offriamo la nostra solidarietà e sosteniamo le vittime di questa brutalità così come coloro che vi costruiscono la resistenza.Per quanto ci riguarda, useremo tutti i mezzi a nostra disposizione per smascherare la complicità dei nostri governi in questi crimini.Non ci sarà pace in Medio Oriente finché le occupazioni di Palestina e Iraq e le bombe "temporaneamente" sospese sul Libano continueranno.Tariq AliNoam ChomskyEduardo GaleanoHoward ZinnKen LoachJohn BergerArundhati Roy