Ripeness is all

Genova...per me


Era ancora la Genova dei "camalli", come venivano chiamati i lavoratori del porto usando un termine antico, che si riferiva a quando le navi venivano scaricate a braccia "camallando" appunto la merce fino ai magazzini, era la Genova di via Prè, dove si passava da un venditore di sigarette di contrabbando ad una "bagascia" che si offriva a poco prezzo, era la Genova di Sottoripa, con i suoi traffici più o meno clandestini, era la Genova di via Balbi, con le sue facoltà universitarie, Lettere, Giurisprudenza (Scienze Politiche sarebbe arrivata dopo), che corre parallela proprio a Via Prè, per cui ti bastava fare un caruggio in lieve discesa per passare "dalla cultura al vizio"...Era la Genova che ho iniziato a conoscere a 19 anni e che mi è rimasta sempre nel cuore e nel sangue, con i suoi rumori, i suoi colori, i suoi dialetti (eh sì, perchè al genovese dei caruggi si univano mille dialetti del sud). Per ritrovarla non è difficile, basta cercare tra le mille canzoni di Fabrizio, e te la rivedi davanti, come se il tempo si fosse fermato...