Non è una tragedia,è un massacro...

Altri morti nel mare al largo di Lampedusa, altre vittime innocenti di un dramma che sta prendendo ormai la configurazione di una vera e propria strage. Il mare attorno all'Italia è diventato la tomba di centinaia e centinaia di disperati, sfruttati fino alla fine, mentre per i sopravissuti c'è poi la vergogna dei CPT, in cui vengono ammassati in condizioni igienico sanitarie spesso allucinanti, senza vere e proprie prospettive per il loro futuro.Sappiamo tutti che questa non è una realtà che riguarda solo il nostro Paese, sappiamo tutti che se il mondo "ricco" non metterà mano alle proprie risorse questa situazione non potrà mai essere risolta. Ma le risorse del mondi "ricco" sono più facilmente impegnate a finanziare guerre in uno scacchiere che sta diventando sempre più vasto, piuttosto che a favorire uno sviluppo reale di quei paese da cui parte l'esercito dei disperati. Come ciliegina sulla torta, in casa nostra, ecco il razzismo strisciante (io non sono razzista, però....) dei perbenisti e quello feroce dei Calderoli's boys, diverso nei toni, ma uguale nella sostanza, sporco, intollerabile inumano e...nostalgico, che si nutre ed è nutrito dall'ignoranza da una parte e dalla difesa dei "privilegi" dall'altra: è davvero ancora lunga e difficile la strada da percorrere per arrivare ad una società multietnica...ma we have a dream!