Ripeness is all

Caro Fioroni, così non va...


Aveva debuttato benino il nuovo Ministro della Pubblica Istruzione, deciso e pacato aveva indicato le sue linee di lavoro generali cogliendo un certo consenso tra docenti, non docenti e studenti (quelli che leggono i giornali), adesso le notizie che riguardano la Finanziaria, e che si riferiscono in particolare al comparto scuola, fanno cadere le braccia (per non dire altro). Il taglio di 50 mila posti di lavoro, voluto da Padoa Schioppa e pare accettato da Fioroni, è una mazzata incredibile che colpisce la scuola pubblica, mentre sono stati confermati i finanziamenti alla scuola privata, con tanti saluti alla logica del risparmio e del rispetto della Costituzione Italiana.Tornando ai tagli sul personale, si andrà nuovamente ad incidere sul rapporto alunni per classe, con una ulteriore aggravante costituita paradossalmente anche dall'introduzione, positiva, dell'elevamento dell'obbligo a 16 anni, il che porterà ad un aumento degli studenti iscritti al biennio della superiore. Ci sarà probabilmente un taglio nell'orario dei professionali con una conseguente riduzione della cattedre, giusto per fare un esempio...Morale della favola la preannunciata nuova assunzione di 150 mila precari diventa una pia illusione, dopo essere stata sbandierata come un fiore all'occhiello della nuova politica scolastica del Governo.Non resta che attendere come intenderà muoversi il Sindacato e che piega prenderà la discussione in Parlamento, anche se temo ci sarà poco da sperare...