Ripeness is all

Utili idioti...


Avrei preferito riprendere il discorso sul blog - che avevo interrotto per motivi di trasloco - con qualcosa di leggero, ma quello che è accaduto ieri a Roma, nel corso della manifestazione in cui migliaia di persone hanno chiesto la pace per quel territorio insanguinato che è ormai da tempo la Palestina, merita, credo, una riflessione che non può essere serena.Mi pare abbastanza superfluo sottolineare ancora la mia netta opposizione alla presenza di nostre truppe in Iraq (e per fortuna la missione è finita) come in Afghanistan e penso che quando si va in un paese in guerra, ancor più se in missione militare. il rischio di perdere la vita faccia parte delle regole del gioco. Voglio aggiungere che su quando è accaduto a Nassirya, oltre alle fasi dell'attacco che è costato la vita a militari e civili italiani ed anche a civili iracheni, le stesse famiglie delle vittime stanno chiedendo sia fatta piena luce in riferimento a particolari che possono aver peggiorato la situazione al momento dell'attacco.Detto questo però voglio anche esprimere chiaramente la mia contrarietà a forme di protesta che esaltano l'uccisione dei militari italiani (al punto di bruciare fantocci in divisa), inneggiano a 10, 100, 1000 Nassirya, bruciano bandiere. Si tratta di una forma di protesta ottusa e disperata che non porta a nulla, se non a rendere vano il lavoro prezioso di tutti coloro - e sono tantissimi - che stanno operando per un futuro di pace. La rabbia e l'odio non portano da nessuna parte, disgregano e creano disperazione e violenza e, soprattutto, non fanno parte del patrimonio culturale di chi si batte per gli ideali della nostra Costituzione e per il mantenimento dei valori della Resistenza.Gli "utili idioti" hanno da sempre fatto il gioco del potere, ce lo insegnano decine e decine di vicende storiche, per cui occorre comunque rispetto per quelle vittime, cadute nel posto sbagliato, al momento sbagliato, in una missione sbagliata ma, oltraggiando le quali, si finisce per favorire chi li ha mandati al massacro.