Ripeness is all

Grillo e...Biagi


Inizio subito dicendo che non ho partecipato al V Day di Grillo perchè ho la ferma condizione che, quando un popolo si affida ad un "guru" perchè non è in grado di determinare della scelte politiche alternative, vuol dire che il Paese di quel popolo è proprio alla frutta e inoltre io confido ancora in quei valori della Politica che, in qualche modo, sono stati messi alla gogna dal comunque bravo attore genovese. Mi fa piacere che attorno alla sua proposta di manifestare un "qualcosa contro" si siano aggregate centinaia di migliaia di persone, ma la cosa mi emoziona molto poco perchè certo modi di dissentire che si avvicinano molto alle cortine fumogene non mi hanno mai convinto. Mi batterò allo stremo perchè Beppe possa sostenere le sue idee, in un paese democratico, ma non mi schiererò mai dalla sua parte (forse sono un po' schematico ma mammà mi ha fatto così). 
Altra questione, scusate tanto ma mi sono abbastanza rotto le palle che non si possa criticare l'operato di una vittima delle BR senza essere considerati dei fiancheggiatori dei terroristi: un conto è dire delle cose che non stanno nè in cielo nè in terra, come ha fatto Caruso, un conto è dire che la Legge Biagi ha fatto un enorme favore alla Confindustria e quindi che si tratta di una legge sbagliata e sostanzialmente iniqua.Abbiamo veramente il vizio di alzare troppo la voce senza capire quello che è stato detto dai nostri interlocutori e anche questo fa il gioco dei "cattivi", che infatti non hanno perso l'occasione per latrare. Che si fa, tolleranza zero anche contro chi critica la Legge Biagi?