Ripeness is all

Post N° 1102


Di salmastro e di terrail tuo sguardo. Un giornohai stillato di mare.Ci sono state pianteal tuo fianco, calde,sanno ancora di te.L'agave e l'oleandro.Tutto chiudi negli occhi.Di salmastro e di terrahai le vene, il fiato.Bava di vento caldo,ombre di solleone ‒tutto chiudi in te.Sei la voce rocadella campagna, il gridodella quaglia nascosta,il tepore del sasso.La campagna è faticala campagna è doloreCon la notte il gestodel contadino tace.Sei la grande faticae la notte che sazia.Come la roccia e l'erba,come terra, sei chiusa;ti sbatti come il mare.La parola non c'èche ti può possedereo fermare. Cogli come la terra gli urti,e ne fai vita, fiatoche carezza, silenzio.Sei riarsa come il mare,come un frutto di scoglio,e non dici parolee nessuno ti parla.Cesare Pavese