Ripeness is all

Post N° 1153


Nervi a postoStiamo vivendo un momento particolare nel mondo della scuola, possiamo dire che la protesta che sta salendo sempre più forte sta riguardano tutti gli ordini scolastici, senza soluzione di continuità. Raramente si erano visti in piatta tutti insieme genitori, studenti, docenti e , in qualche caso, dirigenti scolastici. E' una protesta quindi che sale dal basso e che - nonostante l'atteggiamento sprezzante dimostrato in questi giorni dal Nano e dai suoi ministri - indubbiamente sta lasciando un segno, non fosse altro perchè le notizie occupano ormai da giorni giornali e tv, conprese quelle del neo Caudillo.Ora si avvicina la giornata di lotta del 30 con lo sciopero generale indetto dai sindacati della scuola e con una manifestazione nazionale a Roma e decine di manifestazioni in varie città, in cui si ritroveranno ancora docenti, studenti, genitori. E' una fase molto delicata ed è assolutamente necessario che chi scende in piazza eviti di cadere in qualunque provocazione. Le dichiarazioni agghiaccianti di Cossiga spero che abbiano aperto gli occhi a molti, eppure vi assicuro che per chi ha vissuto quegli anni sono state solo una conferma di quello che si diceva e che si sapeva, mancava la prova e adesso è arrivata. E sono arrivate quindi a fagiolo le dichiarazioni orribili di Berlusconi sui "facinorosi" che si infiltrerebbero nelle manifestazioni studentesche, che qualche giornale, leccando il culo fino all'inverosibile al capo, ha definito "terreno fertile per le BR".Attenzione, non consideriamo solo frutto di un delirio quanto detto da Kossiga e dal Nano, in piazza teniamo gli occhi aperti e i nervi saldi. Sappiamo da che parte provvengono e da chi sono pagate le provocazioni.