Secondo la Segreteria di Stato del Vaticano quando papa Ratzinger ha rimesso la scomunica nei confronti del vescovo lefebvriano Richard Williamson non era a conoscenza delle posizioni negazioniste rispetto all'olocausto dell'alto prelato inglese che, da parte sua, seraficamente continua a considerare "non punibili" le sue affermazioni.Probabilmente, anche dopo la posizione netta ed inequivocabile di Angela Merkel, il Vaticano sta cercando di aggiustare il tiro assicurando che Williamson dovrà "prendere le distanze per essere ammesso a funzioni episcopali nella Chiesa in modo assolutamente inequivocabile e pubblico dalle affermazioni in cui ha negato lo sterminio degli ebrei." Staremo a vedere....
Ci dobbiamo credere?
Secondo la Segreteria di Stato del Vaticano quando papa Ratzinger ha rimesso la scomunica nei confronti del vescovo lefebvriano Richard Williamson non era a conoscenza delle posizioni negazioniste rispetto all'olocausto dell'alto prelato inglese che, da parte sua, seraficamente continua a considerare "non punibili" le sue affermazioni.Probabilmente, anche dopo la posizione netta ed inequivocabile di Angela Merkel, il Vaticano sta cercando di aggiustare il tiro assicurando che Williamson dovrà "prendere le distanze per essere ammesso a funzioni episcopali nella Chiesa in modo assolutamente inequivocabile e pubblico dalle affermazioni in cui ha negato lo sterminio degli ebrei." Staremo a vedere....