Vi devo raccontare la mia giornata di ieri!Un'amica architetto mi ha chiesto se potevo accompagnare lei e una famiglia Polacca a vedere mobili. Aveva bisogno che le facessi da interprete. Ovviamente io non parlo POLACCO, abbiamo comunicato in Inglese. La famiglia era composa da: signora ANIA, Signor JAN e figlio 18enne MIKE. Ma in Polonia ci sono altri 3 figli più piccoli e il fratello di lui con moglie e altri 5 figli. Persone all'apparenza tranquille, gentili e disponbili ma molto sicuri di quello che vogliono! La casa da arredare è ancora in fase di ultimanzione, ma vi posso assicurare che dai disegni è davvero SPAZIALE! In pieno stile Walser all'esterno (Mattandrea sa di cosa parlo!) e modernissima all'interno, fornita di ogni tipo di comfort. Disposta su 2 piani + mansarda + garage con tanto di ski-room e lavanderia. Beh, bisognava trovare TUTTO: dai letti ai guardaroba, dai divani all'illuminazione. Unica cosa già progettata ed approvata è la cucina, per la quale una squadra di falegnami valdostani è già all'opera. Beh ragazzi, credo di non aver mai assistito ad una cosa del genere! Mi spiego meglio: a tutti prima o poi è capitato di andare a cercar mobili. Sunflower può testimoniare quanto questo sia stressante, vero cara? Ma posso assicurarti che lo è solo per noi COMUNI MORTALI che siam lì in perenne contrasto su cosa ci PIACEREBBE e su cosa invece CI POSSIAMO PERMETTERE. Io ieri, immersa tra tessuti, metalli e rivestimenti, posso dire di non aver visto nemmeno un prezzo! Cioè, questa gente è arrivata con un quaderno pieno di ritagli da riviste di arredamento, dicendo: "allora, io vorrei questo pezzo di questa casa produttrice: sapresti portamici che vorrei personalizzarlo come vorrei?" e via! Esempio pratico: i guradaroba. Abbiamo trovato l'armadio in questione: bellissima la versione esposta il cui prezzo sull'anta recitava 6230Eu. Ma serviti e riveriti dalla commessa di turno, a cui non pareva vero, ne abbiamo ricavato 7 (DICO SETTE!) versioni diverse da inserire in 6 situazioni della mitica "casetta" (per intenderci: hanno 4 camere matrimoniali + 1 camera con 3 letti a castello per i piccoli). Non ho idea di quanto possa essere venuto a costare ogni singolo armadio (perchè questi non chiedevano, sceglievano e basta!) ma credo che solo di armadi abbiano speso quello che io spenderei per arredare una casa intera!! Anzi: probabilmente ne avanzerei ancora per cambiare anche la macchina!!! Perchè diciamolo: al massimo io posso arrivare con i ritagli del catalogo IKEA!! Poi siamo passati ai letti dove veramente abbiamo toccato il massimo quando la signora ANIA, circondata da tessuti vari, alza gli occhi e vede la mia sciarpa di cashmere (regalo della mia sister che lavora in una azienda famosa che le produce!) e dice: "non è che le testate dei letti le posso rivestire di quello?!?!" - 4 LETTI IN CASHMERE?!?!?!?!?! ora svengo... E deve averlo pensato anche la commessa che ha spalancato gli occhi tipo pesce palla balbettando "... non so, dovrei chiedere...".E così via, tutto il giorno dalle 9.30 del mattino alle 5.30 del pomeriggio. Unico attimo di relax il pranzo. Ma anche qui in un ristorantino di lusso (suggerito da uno dei miei capi, che poi è anche il costruttore!) dove abbiam mangiato carpaccio di pesce, branzino al forno e altre leccornie da 1000 e una notte. Ovviamente (e per fortuna!) hanno voluto pagare loro "..per il disturbo". mi vien da dire: DISTURBATEMI QUANDO VOLETE!! Insomma, ne sono uscita estasiata ma anche un po' devastata: perchè mi rendo conto di quanto queste persone abbiano la vita facile in confronto ai noi poveracci che a fatica arriviamo a fine mese e col cashmere al max ci facciamo una sciarpa!
beata certa gente!
Vi devo raccontare la mia giornata di ieri!Un'amica architetto mi ha chiesto se potevo accompagnare lei e una famiglia Polacca a vedere mobili. Aveva bisogno che le facessi da interprete. Ovviamente io non parlo POLACCO, abbiamo comunicato in Inglese. La famiglia era composa da: signora ANIA, Signor JAN e figlio 18enne MIKE. Ma in Polonia ci sono altri 3 figli più piccoli e il fratello di lui con moglie e altri 5 figli. Persone all'apparenza tranquille, gentili e disponbili ma molto sicuri di quello che vogliono! La casa da arredare è ancora in fase di ultimanzione, ma vi posso assicurare che dai disegni è davvero SPAZIALE! In pieno stile Walser all'esterno (Mattandrea sa di cosa parlo!) e modernissima all'interno, fornita di ogni tipo di comfort. Disposta su 2 piani + mansarda + garage con tanto di ski-room e lavanderia. Beh, bisognava trovare TUTTO: dai letti ai guardaroba, dai divani all'illuminazione. Unica cosa già progettata ed approvata è la cucina, per la quale una squadra di falegnami valdostani è già all'opera. Beh ragazzi, credo di non aver mai assistito ad una cosa del genere! Mi spiego meglio: a tutti prima o poi è capitato di andare a cercar mobili. Sunflower può testimoniare quanto questo sia stressante, vero cara? Ma posso assicurarti che lo è solo per noi COMUNI MORTALI che siam lì in perenne contrasto su cosa ci PIACEREBBE e su cosa invece CI POSSIAMO PERMETTERE. Io ieri, immersa tra tessuti, metalli e rivestimenti, posso dire di non aver visto nemmeno un prezzo! Cioè, questa gente è arrivata con un quaderno pieno di ritagli da riviste di arredamento, dicendo: "allora, io vorrei questo pezzo di questa casa produttrice: sapresti portamici che vorrei personalizzarlo come vorrei?" e via! Esempio pratico: i guradaroba. Abbiamo trovato l'armadio in questione: bellissima la versione esposta il cui prezzo sull'anta recitava 6230Eu. Ma serviti e riveriti dalla commessa di turno, a cui non pareva vero, ne abbiamo ricavato 7 (DICO SETTE!) versioni diverse da inserire in 6 situazioni della mitica "casetta" (per intenderci: hanno 4 camere matrimoniali + 1 camera con 3 letti a castello per i piccoli). Non ho idea di quanto possa essere venuto a costare ogni singolo armadio (perchè questi non chiedevano, sceglievano e basta!) ma credo che solo di armadi abbiano speso quello che io spenderei per arredare una casa intera!! Anzi: probabilmente ne avanzerei ancora per cambiare anche la macchina!!! Perchè diciamolo: al massimo io posso arrivare con i ritagli del catalogo IKEA!! Poi siamo passati ai letti dove veramente abbiamo toccato il massimo quando la signora ANIA, circondata da tessuti vari, alza gli occhi e vede la mia sciarpa di cashmere (regalo della mia sister che lavora in una azienda famosa che le produce!) e dice: "non è che le testate dei letti le posso rivestire di quello?!?!" - 4 LETTI IN CASHMERE?!?!?!?!?! ora svengo... E deve averlo pensato anche la commessa che ha spalancato gli occhi tipo pesce palla balbettando "... non so, dovrei chiedere...".E così via, tutto il giorno dalle 9.30 del mattino alle 5.30 del pomeriggio. Unico attimo di relax il pranzo. Ma anche qui in un ristorantino di lusso (suggerito da uno dei miei capi, che poi è anche il costruttore!) dove abbiam mangiato carpaccio di pesce, branzino al forno e altre leccornie da 1000 e una notte. Ovviamente (e per fortuna!) hanno voluto pagare loro "..per il disturbo". mi vien da dire: DISTURBATEMI QUANDO VOLETE!! Insomma, ne sono uscita estasiata ma anche un po' devastata: perchè mi rendo conto di quanto queste persone abbiano la vita facile in confronto ai noi poveracci che a fatica arriviamo a fine mese e col cashmere al max ci facciamo una sciarpa!