in merito al simulato effettuato in forra in data di ieri, informo che tutta l'operazione, a mio avviso, a livello di procedure logiche, gestione del personale operante, interventi tecnici di forra e alpinistici ( con il recupero del ferito e della salma) in due diverse e distinte operazioni di recupero, la prima con la barella portantina, la successiva con la bascket.Il piano elaborato dagli istruttori, da definire diabolico ( seppur con una loro logica), con informazioni delle volte falsate e contradditorie, con un numero di persone coinvolte e dislocate in diverse zone della forra ( 2 feriti ed un deceduto), ecc. ecc. hanno permesso comunque a chi ha gestito l'intera operazione di ragionare in ampio raggio, sia operativco e di distribuzione e gestione del personale, che investigativo ai fini dell'individuazione delle persone. Due le forra interessato all'intero scenario.Nessuna difficoltà gestionale in merito alle diverse forze in campo, considerando che vi erano squadre alpine, forra, Pollino, Catanzaro, SAGF Finanza e Aspromonte, ciò merito anche della dedizione e dell'abnegazione degli uomini tutti, che hanno seguito alla lettera le disposizioni, le procedure tecniche operative, con lo spirito giusto, come se fosse un intervento vero.Colgo pertanto occasione di evidenziare come tutti i 31 soccorritori di diverse origini territoriali impegnati alll'evento, hanno dimostrato di essere una unica e sola VERA SQUADRA.Penso che Paccoia, Antonini e Pizzorni siano alla fine rimasti sodisfatti, certo qualche sbavatura, se così possiamo definirla, in merito alle loro logiche, cè stata, ma è anche chiaro che noi ragioniamo anche in merito alle nostre risorse e al nostro equipaggiamento personale e di squadra, che non è certo lo stesso degli istruttori.Concludo ringraziando a nome mio e della mia stazione tutti, i ragazzi del Pollino, che hanno preso a cuore l'Aspromonte, trovando accoglienza e soprattutto non trovando nessuna differenza con i loro colleghi aspromontani, nel senso che operiamo come fratelli per un unico intento, Salvatore Folinazzo, per il suo ruolo di appoggio tecnico operativo in forra, i colleghi della Finanza per il supporto nella comunicazione radio, nelle operazioni di recupero e per il ruolo svolto dalla sala operativa dello stesso Ente, nonchè il vice capo stazione Enzo Repaci e la squadra Aspromonte tutta. PEPPE TROVATOCSQ ASPROMONTE
SIMULATO IN FORRA IN ASPROMONTE
in merito al simulato effettuato in forra in data di ieri, informo che tutta l'operazione, a mio avviso, a livello di procedure logiche, gestione del personale operante, interventi tecnici di forra e alpinistici ( con il recupero del ferito e della salma) in due diverse e distinte operazioni di recupero, la prima con la barella portantina, la successiva con la bascket.Il piano elaborato dagli istruttori, da definire diabolico ( seppur con una loro logica), con informazioni delle volte falsate e contradditorie, con un numero di persone coinvolte e dislocate in diverse zone della forra ( 2 feriti ed un deceduto), ecc. ecc. hanno permesso comunque a chi ha gestito l'intera operazione di ragionare in ampio raggio, sia operativco e di distribuzione e gestione del personale, che investigativo ai fini dell'individuazione delle persone. Due le forra interessato all'intero scenario.Nessuna difficoltà gestionale in merito alle diverse forze in campo, considerando che vi erano squadre alpine, forra, Pollino, Catanzaro, SAGF Finanza e Aspromonte, ciò merito anche della dedizione e dell'abnegazione degli uomini tutti, che hanno seguito alla lettera le disposizioni, le procedure tecniche operative, con lo spirito giusto, come se fosse un intervento vero.Colgo pertanto occasione di evidenziare come tutti i 31 soccorritori di diverse origini territoriali impegnati alll'evento, hanno dimostrato di essere una unica e sola VERA SQUADRA.Penso che Paccoia, Antonini e Pizzorni siano alla fine rimasti sodisfatti, certo qualche sbavatura, se così possiamo definirla, in merito alle loro logiche, cè stata, ma è anche chiaro che noi ragioniamo anche in merito alle nostre risorse e al nostro equipaggiamento personale e di squadra, che non è certo lo stesso degli istruttori.Concludo ringraziando a nome mio e della mia stazione tutti, i ragazzi del Pollino, che hanno preso a cuore l'Aspromonte, trovando accoglienza e soprattutto non trovando nessuna differenza con i loro colleghi aspromontani, nel senso che operiamo come fratelli per un unico intento, Salvatore Folinazzo, per il suo ruolo di appoggio tecnico operativo in forra, i colleghi della Finanza per il supporto nella comunicazione radio, nelle operazioni di recupero e per il ruolo svolto dalla sala operativa dello stesso Ente, nonchè il vice capo stazione Enzo Repaci e la squadra Aspromonte tutta. PEPPE TROVATOCSQ ASPROMONTE