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Blog Delegazione Alpina del Soccorso Alpino Calabria

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CORDOGLIO

Post n°93 pubblicato il 27 Dicembre 2009 da delegazionealpina

Ancora una volta, siamo costretti a commentare un tragedia pressochè annunciata (dopo quella di Belluno): la morte di quattro uomini del soccorso alpino del trentino, intervenuti su una valanga per tentare di salvare la vita a due escursionisti sepolti sotto la neve.

Morte annunciata, nel senso che molti sono gli sprovveduti che nonostante tutte le condizioni meteo avverse, si avventurano in montagna senza curarsene, e ciò a rischio della propria vita ma anche e soprattutto della vita di chi, VOLONTARIAMENTE, interviene a soccorsserli.


Alle loro famiglie giungano le condoglianze più sentite da tutti i volontri del soccorso alpino calabrese.

 
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Commenti al Post:
toninobonanata
toninobonanata il 28/12/09 alle 19:47 via WEB
Sono perfettamente d’accordo con quanto detto da Guido Bertolaso sull’ultima sciagura in Trentino. Non è giusto che per colpa di qualche scriteriato incosciente altre persone debbano rimetterci la vita. I colleghi del Soccorso Alpino non si chiedono chi, come, perché qualcuno si trova in quelle situazioni; prendono l’attrezzatura e partono anche in situazioni estreme. A volte, però succede quello che vorremmo non succedesse mai: la sciagura nella sciagura col risultato che qualche mamma resta senza il proprio figlio, qualche moglie senza il proprio marito e peggio, qualche figlio senza il proprio papà. E’ ora di finirla, è ora che questi escursionisti se ne stiano a casa quando non ci sono le condizioni giuste e soprattutto quando i bollettini avvisano in modo chiaro e preciso sui rischi che si corrono. Il responsabile della Stazione “Pollino” Tonino Bonanata.
(Rispondi)
 
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