Socialismo

Qualcosa su SEL, di Giuseppe Giudice


 Indubbiamente la battaglia fatta da SeL al senato contro una pseudoriforma pasticciata, improvvisata e cialtronesca (che fa inorridire non solo chi è di sinistra ma chiunque abbia il senso delle istituzioni) e stata encomiabile. Anche se solo una battaglia di testimonianza. Intanto non si doveva lasciare il monopolio della opposizione ai grillini ed alla Lega. Ma continuo a non credere al gruppo dirigente di SeL , mi riferisco a Vendola e Fratoianni (diverso il discorso per gente come Arturo Scotto - è positiva la sua nomina a capogruppo alla Camera o Gianni Melilla) . Troppa doppiezza e troppa confusione. Lo psicodramma del Congresso di Riccione mi è rimasto impresso. Ho più volte detto che nella sostanza di certi argomenti Migliore e c avevano perfettamente ragione. Ma non sono credibili perchè pare evidente che vogliano svolgere una funzione di rincalzo rispetto al PD. Ora una fuoriuscita da SeL in nome di una sinistra socialista di governo che non mantiene una forte autonomia critica rispetto a questo PD finisce per rafforzare le posizioni di chi ha ciurlato nel manico (come Fratoianni) e non per indebolirle. Ecco perchè non rinnovo la tessera a SeL ma non confluisco in LeD (semmai sarà realmente un movimento politico) . DEl resto molti compagni di SeL che si erano dissociati dallo psicodramma Tsipras sono comunque rimasti in SeL perchè certo non volevano dar manforte al boy-scout fiorentino. Certo SeL potrebbe uscire dalla confusione strategica in cui si è collocata se dichiarasse apertamente e senza ambiguità di sorta che la operazione "Altra Europa" è stata un fallimento politico (reso ancora più tragicomico dalla elezione della Forenza al PE) . Come fece del resto SD nei confronti dell'Arcobaleno. Se facesse una operazione netta , SeL avrebbe certo più forza nel contrastare Renzi da una posizione di sinistra di governo. Ma credo che questo passo non lo farà. Certo SeL non confluirà nella "Altra Europa" , questo è evidente , sarebbe stupido farlo. Ma non romperà in modo netto e definitivo con quella esperienza. In questi quattro anni di militanza in SeL certi meccanismi mi sono diventati familiari. Vendola e Fratoianni sono figli di una certa doppiezza che non è opportunismo ma è un abito mentale che è stato tramandato dal modo di essere del PCI. Non è la doppiezza tra fedeltà all'Urss e funzione nazionale ovviamente. Ma come dicevo è un abito mentale che si è formato nel tempo. Predicare a sinistra e poi agire a destra. Se il PD ricatta SeL è perchè sa che SeL è ricattabile. Ho visto tanti "sinistri" essere subalterni al peggior dalemismo. Se analizziamo la storia della sinistra italiana troviamo spesso una coerenza ed intransigenza molto più nei riformisti autentici come Matteotti e Rosselli. Che non facevano sparate e non dicevano racconti, ma agivano e pensavano in modo rigoroso. Ed anche per questo sono stati uccisi. Certo nel mondo profondamente corrotto culturalmente della politica odierna trovare degli esempi morali simili è impossibile. Constato che è stato molto più di sinistra nella concretezza l'agire del socialista Felice Besostri che dei vari Fratoianni. Comunque una politica che voglia essere costruttivamente alternativa al renzismo ha bisogno di chiarezza. Renzi non deve essere l'alibi per costruire nuovi Arcobaleni. Rino Formica diceva , con la sua nettezza, che una sinistra di governo deve avere ben chiari i suoi confini a destra ed a sinistra. A destra con il centrismo moderato. A sinistra nei confronti del velleitarismo minoritario e palingenetico. Una volta fissati con chiarezza questi perimetri si può lanciare un processo costituente di una sinistra possibile. Ma senza aver tracciato confini il tutto si risolve in ...Forenza. E' in grado di fare questo SeL, con questo gruppo dirigente? Non credo. Poi posso essere smentito (e ne sarei felice) . Comunque SeL , con tutti i suoi limiti , è l'unica forza a sinistra del PD in parlamento. Ed è bene che ci sia. Come associazionismo socialista dovremmo mantenere una interlocuzione forte con quella parte di SeL che è più orientativamente socialista.Giuseppe Giudice