Socialismo

La UIL e la CGIL, di Giuseppe Giudice


Io mi auguro che il rapporto tra CGIL e UIL vada oltre il 12 Dicembre. Verificheremo se sarà possibile , ma , in questo momento rappresenterebbe una fatto significativo la unità d'azione tra i due sindacati in qualche modo rappresentativi, nelle loro radici, della sinistra storica. Io sono un socialista da sempre vicino alla CGIL i migliori quadri sindacali socialisti , basti pensare a Santi, Foa, Brodolini , e poi Boni, Verzelli, Vigevani, sono stati quelli. Pur in minoranza (ma c'è da dire che i comunisti della CGIL: Di Vittorio, Lama, Trentin hanno rappresentato il meglio della storia del PCI) hanno avuto grande rilevanza nelle scelte strategiche della conferderazione. Basti pensare al Piano del Lavoro che, secondo Gaetano Arfè, nasce da una idea di Fernanso Santi ( e che Di Vittorio accolse pienamente - per la verità poi sia Di Vittorio che Santi dovettero scontrasi con Togliatti e Nenni che non vedevano di buon occhio la cosa - l'unico dirigente della sinistra che sostenne quello sforzo , fu Riccardo Lombardi , isolato). Veniamo alla UIL. Negli anni 70 mutò profondamente volto, grazie all'apporto di dirigenti che venivano dalle categorie dell'industria e dai metalmeccanici in particolare (Benvenuto, Mattina, Lotito) ed erano il prodotto della stagione della unità sindacale. Dopo il 94 ,scomparso il Psi , vi fu un tentativo di una OPA di Forza Italia sulla UIL. Che però Larizza rintuzzò con energia e pose la Uil in forte contrasto con Berlusconi. La gestione Angeletti è invece stata penosa e subalterna sia ai governi che al padronato. Del resto diversi compagni ed amici iscritti alla Uil mi hanno più volte espresso la profonda insoddisfazione nei confronti delle sue politiche. Che hanno contribuito ad isolare la CGIL. La quale ha dovuto subire anche l'azione di disturbo di una Fiom ante-Landini che più che fare sindacato intendeva costruire un partito antagonista con i Cobas ed i Centri Sociali. Merito di Landini è stato il ritorno ad una azione più sindacale e più pragmatica, anche se poi nella Fiom sacche di minoritarismo velleitario sussistono. Vedete: a me importa poco se i Cobas ed Centri Sociali partecipano alle manifestazioni. Chiunque può partecipare, a parte le frange di provocatori e di violenti. Sono più preoccupato se poi i Cobas ed e centri sociali ti dettano la linea. Cremaschi è stato un vero virus per il sindacato. Per questo, per la CGIL è importante che UIL rinnovata (questo segretario viene da esperienze di lotta alla Fiat di Termini Imerese, ha fatto lavori umili e precari) vi sia. è un importante elemento di bilanciamento politico. Comunque staremo a vedere...Giuseppe Giudice