PAESI SOCIALISTI

POSSIAMO ACCETTARE LEZIONI DALLE NUOVE SS ?


Dove sono le prove del massacro dei curdi ? Da dove vengono le immagini che ci hanno mostrato in tv ? Perché non esiste una documentazione seria su questa vicenda ? Perché il tribunale americano che ha condannato Saddam ha impugnato il “caso curdo” ? I Curdi hanno venduto Saddam alle forze d’occupazione americane dopo averlo tenuto prigioniero, fino ad una trattativa vantaggiosa ed all’acquisizione di un ruolo di primo piano nella spartizione delle briciole che gli occupanti lasceranno sulla tavola degli appalti e degli affari già in corso, in un paese un tempo libero, oggi ridotto ad un disgustoso “cortile di casa” degli Usa, un cortile un po' strano, dove si fanno affari, si controlla il petrolio e si stuprano bambine irachene. I gruppi curdi vicini alle forze d’occupazione USA vengono da lontano (e di certo nulla hanno da spartire con il movimento democratico e di liberazione curdo, che in Iraq non esiste). Negli anni ’70 furono ampiamente finanziati ed armati dagli Stati Uniti contro l’Iraq, a quel tempo vicino all’Urss, per organizzare provocazioni ed azioni terroristiche, con attentati alla vita di Saddam Hussein e di altri dirigenti del partito Baath.  Quando Saddam Hussein intervenne contro i curdi lo fece per difendere la sovranità nazionale della Repubblica dell’Iraq. I signori dei media, le teste di legno della Casa Bianca, Israele, le forze politiche italiane, l’Unione Europea, La Repubblica, Il Corriere della Sera, Sofri, Giuliano Ferrara, il Manifesto, Le Figaro, The Guardian, la Faz ed il resto del carrozzone dovrebbero spiegarci la logica delle loro posizioni. Se Israele bombarda quello che resta delle case della Striscia di Gaza o arresta parlamentari e ministri palestinesi, difende la sua sicurezza nazionale; se gli Usa organizzano il lager di Guantanamo, dove torturano ed uccidono prigionieri di cui non è dato conoscere nulla, difendono la loro sicurezza nazionale; se l’Iraq di Saddam Hussein colpisce gruppi terroristi che organizzano attentati contro membri del governo, contro il presidente, contro i civili, VIENE PROCESSATO IL PRESIDENTE DELL’IRAQ E CONDANNATO A MORTE !  Chi si oppone, per carità, lo fa perché è contro la pena capitale..perchè Saddam resta UN BRUTALE E SANGUINARIO DITTATORE ! Così giornalisti di guerra e anime candide della “sinistra” oscurano più di 30 anni di orgogliosa storia di un Iraq rivoluzionario, libero, progressista, laico. Un paese di donne ed uomini istruiti, guidato da un’ampia coalizione di forze popolari e “colpevole” di non allinearsi all’imperialismo, colpevole di voler pianificare la propria economia sui propri bisogni ed esigenze, di organizzare le proprie risorse petrolifere per il bene della propria popolazione. L’Iraq americano è fatto di Al Qaeda e di presunti sgozzatori, di rastrellamenti quotidiani, di stupri, di corruzione, una società finta, controllata da truppe straniere, una costituzione barbara, scritta con l’odio etnico e funzionale alla divisione del paese, una terra di conquista per mercenari armati, affaristi, corporations, un bordello a cielo aperto. Questo dovrebbe raccontarci il manifesto o qualsiasi giornale o giornalista onesto, capace di raccontare la storia in tutte le sue sfaccettature, di svelare i processi politici, si sollevare le pietre e guardarci sotto (come disse una volta un mio professore di cui mai dimenticherò la lazione) Noi non sopportiamo più le lezioni di ipocrisia della propaganda Usa e dei media europei.  NON ACCETTIAMO LEZIONI DAI FASCISTI DI ABU GHRAIB !