PAESI SOCIALISTI

VOGLIAMO SAPERE DOVE SI TROVA SADDAM HUSSEIN !


In queste ore stiamo assistendo ad una sospensione a tempo indeterminato della legalità più basilare. Il Presidente della Repubblica dell’Iraq è stato sequestrato e non è dato sapere se si trova sotto custodia Usa o se è stato consegnato alle forze del governo fantoccio dell’Iraq. Dopo la conferma della sentenza di condanna a morte Saddam è vittima due volte. Della politica estera Usa e delle perverse macchinazioni di gruppi mafiosi che infestano il nuovo Stato fantoccio, vittima di mercanteggiamenti e di logiche criminali che mettono ancora più in ridicolo i miserabili che non ci raccontano la verità, né sull’Iraq e la sua storia né sul presidente Saddam Hussein, che esce ingigantito come statista, leader e uomo politico da questa vicenda grottesca. Saddam Hussein è stato sequestrato e il diritto internazionale è ormai ridotto a carta straccia. Noi vogliamo sapere dove si trova. Vogliamo che potenze indipendenti come Russia e Cina, intervengano, facciano pressione sulla comunità internazionale, schiava degli Stati Uniti, portino alla luce la verità. Dove sono le associazioni che difendono i diritti umani ? Alzino la voce ! Il mondo è oscurato, l’informazione è completamente allineata alla campagna di guerra. Come si può far scomparire il Presidente di un Paese, già in catene e condannato a morte, per farne merce di affari e pedina di giochetti di bassa lega ? Saddam Hussein ha già subito una vicenda analoga, allorché fu venduto dai gruppi curdi agli americani, per metterne in scena la cattura. Tenuto , già allora, prigioniero per molto tempo e venduto dopo lunghe trattative, con la promessa, per i banditi curdi (quelli che oggi sono esaltati come i fautori della nuova democrazia in Iraq), di lauti profitti nel mercato della ricostruzione dell’Iraq devastato. Noi siamo stanchi, come cittadini del mondo e amici dell’Iraq e del suo popolo, di assistere a questa pantomima. Vogliamo sapere quali affari stanno trattando gli americani e i gruppi criminali che controllano l’Iraq, sulla pelle del suo presidente. Vogliamo sapere dove si trova Saddam. Intervengano Russia e Cina, si crei un fronte mondiale per una grande operazione verità e per ristabilire (nei limiti del possibile, cioè nonostante e contro il fascismo Usa) la legalità internazionale.