PAESI SOCIALISTI

IL MODO MIGLIORE DI ESSERE MISERABILI 


Saddam Hussein, condannato a morte,  è praticamente scomparso. La legalità ed il diritto internazionale sono stati (ancora una volta) sospesi, non è dato conoscere il luogo della sua detenzione e l’identità dei suoi carcerieri. Americani o iracheni ? Sulla vita del Presidente stanno consumando l’ultimo atto di una commedia oscena, un mercanteggiamento di cui nulla è dato sapere, una sospetta macchinazione, una trattativa che tiene in ansia le coscienze libere del mondo. Stanno giocando con Saddam, in uno stato fantoccio, con un sistema giudiziario fatto di funzionari eterodiretti dagli Usa, con un paese occupato militarmente; stanno giocando con la vita del Presidente della Repubblica dell’Iraq calpestando norme e moralità, in attesa di metterlo a morte, domani stesso o forse tra qualche giorno. "Bisogna rispettare l'integrità di ogni vita umana, anche quando si tratta di chi ha commesso orrendi crimini" Questo ha saputo dire la sinistra italiana e in particolare questa idiozia ha saputo proferire Gennaro Migliore, capogruppo alla Camera di Rifondazione Comunista, un partito dal quale certo non ci aspettavamo grandi slanci di dignità, ma speravamo che almeno, in momenti di così grande sgomento, potesse mettere a tacere l’ignoranza di alcuni suoi esponenti in materia di Iraq e politica mediorientale.   Il capogruppo del PRC alla Camera dei Deputati, Gennaro Migliore, ci ha invece illuminato con questa frase ad effetto capace di far sembrare Marco Pannella, grazie alle sue parole certamente più profonde e sensate, un gigante della solidarietà (e della verità, aggiungiamo noi) internazionale. Il mondo cattolico democratico di base ha taciuto. Dove sono i frati francescani e i preti di base, pronti ad intervenire su ogni questione etica, politica, diplomatica ? Dove sono ? Restano in silenzio, come la sinistra, come Rifondazione. Quella di Migliore è la classica frase di chi non ha la minima cognizione degli eventi, né la volontà politica di intervenire. Lo stesso Prodi ha dettato alle agenzie una dichiarazione debole ma certo più equilibrata e sensata. Rifondazione invece no. Questo partito appare ossessionato, ormai mutato geneticamente, invasato da una nuova cultura che ha fuso una serie di dogmatismi antistorici, dalla non violenza francescana al ghandismo. I risultati sono questi: l’incapacità di vedere la realtà, di capire la storia di paesi con processi politici complessi alle spalle, come l’Iraq di Saddam. Attraverso lo schermo di dogmatismo di Rifondazione viene semplificata con “orrendo crimine” la storia di una rivoluzione molto più degna, STIA TRANQUILLO MIGLIORE, della misera esistenza di un ignorante come lui.