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Popolo della Libertà / Gli scenariCaldoro in campo: ecco gli uomini del presidenteDi Antonella Autero, Enzo Senatore – sabato 14 gennaio 2012Postato in: PoliticaLa vacatio di potere nella galassia del Pdl in Campania potrebbe avere vita breve. La crisi delle due grandi correnti interne, gli ex di Forza Italia e Alleanza Nazionale, è culminata con le dimissioni di Nicola Cosentino da coordinatore regionale del partito: lo spazio che si è liberato potrebbe ora essere occupato dal presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.Andrebbe letta in questa ottica, dunque, la mossa strategica della costituzione di un gruppo federato in Consiglio regionale tra Caldoro Presidente, Nuovo Psi, Mpa, Alleanza di Popolo e Alleanza di Centro/Democrazia Cristiana. Soprattutto non passa inosservato l’attivismo di Gennaro Salvatore, regista dell’operazione, braccio destro di Caldoro e uomo di fiducia del governatore in seno all’assemblea del centro direzionale.Ma non chiamatelo “partito del presidente”. La definizione, di bassoliniana memoria, rischierebbe di far irritare Caldoro e soprattutto suona come un accostamento stonato a quanto già realizzato a suo tempo dal precedessore a Palazzo Santa Lucia.RINNOVAMENTO“Per il futuro – dice Caldoro commentando le dimissioni di Cosentino da coordinatore regionale del Pdl – dobbiamo guardare al rinnovamento senza personalizzare”. Più esplicito Salvatore, che a proposito del movimento in corso di aggregazione intorno alla figura del governatore campano parla di “classe dirigente che si sta formando nelle istituzioni e sul territorio e che trova convergenza nelle identità di programma”. Proprio dal territorio continuano ad arrivare consensi verso questa nuova esperienza a forte connotazione riformista.NAPOLIDetto di Salvatore, che oltre al ruolo di capogruppo di Caldoro Presidente in Consiglio regionale ricopre anche l’incarico di segretario campano del Nuovo Psi, resta da capire quali sono gli altri riferimenti del governatore. Molti provengono dal mondo delle Municipalità, come Giuseppe Grazioso (San Pietro – Secondigliano), Antonio Mabille (Scampia), Giuseppe Basile (San Lorenzo) e Guido Marone (Vomero).Nel gruppo federati anche i consiglieri regionali Carmine Sommese di Alleanza di Popolo e Angelo Marino di Forza del Sud.Tanti piccoli segnali lasciano intendere che il Pdl immaginato da Caldoro è un partito del dialogo e della collaborazione. Fanno parte dell’area vicina al numero uno di Palazzo Santa Lucia anche Domenico Palmieri (consigliere comunale di Napoli), Angelo Delle Cave (consigliere provinciale di Napoli) e l’assessore provinciale alla Semplificazione amministrativa Francesco Mallardo. A Portici, invece, c’è il consigliere comunale Michele Miranda.SALERNOLa pattuglia salernitana è guidata dall’ex consigliere regionale e capo del Nuovo Psi a livello locale. L’altro nome forte è quello dell’assessore provinciale Antonio Fasolino, che tra le tante deleghe (università, infrastrutture, risorse del mare, ambiente e protezione civile) detiene anche quella ai rapporti istituzionali con la Regione Campania.Il progetto Caldoro piace ai consiglieri provinciali Matteo Bottone e Massimo Cariello, ex assessore al Lavoro della Giunta di Palazzo Sant’Agostino guidata da Angelo Villani, e Lello Ventre, in passato sia con Forza Italia che con la Margherita. “Tecnico” l’appoggio Giovanni Fortunato, che ha aderito al gruppo federato in Consiglio regionale ma allo stesso tempo è vicino al presidente della Provincia di Salerno e autocandidato alla carica di coordinatore regionale del Pdl, Edmondo Cirielli.CASERTAQui a sostegno di Caldoro c’è il nucleo storico dei socialisti. Ne fanno parte, oltre al consigliere regionale Massimo Grimaldi, il segretario provinciale del Nuovo Psi, Nicola De Nuccio, esponenti di spicco come Rosario Ippone e Angelo Barretta.Al gruppo si sono uniti i consiglieri provinciali Pietro Riello e Nicola Marino e l’assessore provincia alle Politiche sociali, Rosa Di Maio. Completano la squadra Teresa Ucciero, assessore comunale di Caserta ai Lavori pubblici, Turismo e Spettacolo, i consiglieri comunali Saverio Russo e Pasquale Napoletano e il consigliere comunale Pietro Ricci di Capua, dove la lista del Nuovo Psi da lui formata ha conquistato il 90 per cento dei consensi alle ultime elezioni comunali.AVELLINO E BENEVENTOIn Irpinia accanto a esponenti di vecchia data del mondo socialista come Rossano Festa, Carmine Ruggiero e Antonio Bossone figurano i consiglieri regionali Sergio Nappi e Ettore Zecchino oltre a Roberto Castelluccio, ex di Forza Italia e già membro dell’assemblea regionale. A Benevento invece l’area Caldoro si sta aggregando intorno a Davide Zarro, già coordinatore del Nuovo Psi, e Raffaele Tibaldi, avvocato e candidato sindaco alle ultime elezioni comunali.C’è, infine, un gruppetto di dirigenti di partito che affinaca Caldoro in questo percorso: Antonino Di Trapani, responsabile nazionale del partito e Miranda, consigliere comunale a Portici e vicesegretario della federazione.La squadra del governatore nelle cinque provinceAVELLINO• Antonio Bossone• Roberto Castelluccio• Rossano Festa• Sergio Nappi• Carmine Ruggiero• Ettore ZecchinoBENEVENTO• Raffaele Tibaldi• Davide ZarroCASERTA• Angelo Barretta• Nicola De Nuccio• Rosa Di Maio• Massimo Grimaldi• Rosario Ippone• Nicola Marino• Pasquale Napoletano• Marco Ricci• Pietro Riello• Saverio Russo• Teresa UccieroNAPOLI• Angelo Delle Cave• Giuseppe Grazioso• Antonio Mabille• Francesco Mallardo• Angelo Marino• Guido Marone• Mimmo Palmieri• Gennaro SalvatoreSALERNO• Matteo Bottone• Massimo Cariello• Antonio Fasolino• Giovanni Fortunato• Gennaro Rizzo• Lello VentreRegista del nuovo partito è Gennaro Salvatore, capogruppo di Caldoro presidente, che in Consiglio regionale conta oggi su otto componentil, compreso il governatore