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E' morto Pietro Lezzi, il sindaco gentiluomo. Di lui voleva si dicesse: «Solo un socialista»In una delle ultime interviste, al Mattino, così spiegava il senso di una vita in politica: fare una scelta chiara dalla parte dei deboli740 × 350 - campania24news.itNapoli. E' morto Pietro Lezzi, sindaco di Napoli dall'87 al '90. Quando lo chiamavano il sindaco galantuomo lui correggeva sempre: «Sono solo un socialista». Novantun anni, la città gli aveva dedicato una festa particolare per il compleanno numero novanta, con il sindaco De Magistris che l'aveva festeggiato a palazzo San Giacomo.Ex sindaco, parlamentare europeo, sposato con la signora Nadia, padre di tre figli, Adele, Arturo e Francesca, viveva nella vila di famiglia alla Gaiola. Uomo d'altri tempi, continuava a dare alla parola ideale un senso ed uno spessore. Gli chiesero: «Tornasse sindaco oggi che farebbe?». E lui: «Ciò che è necessario, case lavoro, scuole. Io ho fatto una scelta di vita chiara, dalla parte dei più deboli».La morte dell'uomo politico risale a sabato mattina, ma la notizia è trapelata solo oggi cogliendo di sorpresa anche molti tra i più stretti compagni di partito che ne erano all'oscuro.Seguendo una sua volontà il suo corpo è stato cremato e conservato in un'urna. Lezzi avrebbe compiuto 91 anni il prossimo 15 dicembre. Nello scorso dicembre, in occasione dei 90 anni, aveva ricevuto la medaglia d'oro della città e in quella circostanza anche il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, fece pervenire un messaggio di auguri ricordando «l'antica amicizia e l'affinità di ideali».Più volte deputato socialista, fu eletto per la prima volta nel 1963 alla Camera dei Deputati per poi tornarvi nel 1968, nel 1972 e nel 1976, Lezzi è stato anche membro del Parlamento Europeo sul finire degli anni Settanta ricoprendo la carica di vicepresidente del gruppo socialista al Parlamento europeo.Successivamente è stato anche consigliere regionale della Campania. Da sempre vicino alle posizioni di Francesco de Martino, Lezzi si distinse come politico schietto e battagliero nella difesa degli ideali socialisti.Lascia quattro nipotini cui era molto legato.