Socialradicale

Spesso il male di vivere ... 2007


In bus dal lavorosalgo e scorgo un fasciogrossod'ombrellinuovi di cellophanelģ tra il guidatoree dove inizia la pił varia umanitą.Poco pił in ląciondola la testatra sonno e vegliadi un uomo di colore,mal vestito.I riccioli crespi e bianchi,penso avrą cinquant'anni,combattuto tra la stanchezza che incombee il debito, di vigilanza, col suo tesoro,il suo pane,la sua stentata vita qui in Italia.Chissą a che ora si č alzato ?Chissą se potrą mangiare stasera ?E' il mio turno: io sono gią arrivato.Scendo, ma non me lo tolgo dalla mente.Chissą quando arriverą ?Avrą una casa ?E una persona che l'aspettapronta a consolarequesto male di vivere.