Vivere

Penso


sarò dilissuso ma pure realista, per dire ciao alle speranze che uccidonoCamminavo ieri a Prati, viale a cavallo tra due mondi che conosco, che credevo di conoscere, che forse mi sono serviti a conoscere me in questo tempo che scorre. Mi ha ferito, e le strade come lame recidono i ricordi, li stracciano, li rendono fragilli, effimeri. Si stanno per spezzare. Ma in realtà sono frammenti di me, di un colore che mi ha riempito gli occhi, me li ha bagnati, mi ha fatto sorridere, mi ha fatto spaventare, come in un incubo. Da quei vetri, mondo silenziosamente assonnato d'agosto, scorreva. Veloce. era una scatola bianca, quella casa, che sento mia, un po' , in fondo ancora mia. Poi realizzo che tante cose si sono dette, forse fatte , che me l'hanno rubata, quella casa,e il potenziale amore che ci avrei trovato.