Vivere

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Trovo poca luce, dietro un angolo di delusioni e di momenti vacillanti. Sono però razionale, non mi abbandono, né alla distanza né al disincanto. Non so cosa ho perso, perché non so ancora cosa trovai dietro a quelle risate, in  quell'immagine di scontro ed eterna lotta. Sembra passato del tempo. In effetti è passato molto tempo, dai ricci e dai soffi tra i capelli di Prati. Dagli occhioni tristi della Sapienza. Fui illuso, e forse lo sono stato di nuovo, un po' meno, ma illuso di nuovo. E poi correre, e gridare ho vinto, vedere gli occhi di chi ti apprezza, di chi crede in te e nel tuo potenziale. Vedere forse non solo occhi affascinati, ma occhi innamorati. Bello in fondo anche sentirsi stringere la mano da chi non sa, non ti conosce, ma forse un po' capisce. Poi in fondo sempre la tristezza per una canzone che finisce. Nonché la speranza per la canzone che verrà.